Meteo aprile, poi meteo maggio, poi meteo giugno. Le proiezioni stagionali, o meglio, le proiezioni mensili si sprecano ma dove sta la verità?
Bella domanda… la risposta non c’è, non potrebbe mai esserci. Nessuno di noi ha la sfera di cristallo, quindi potrebbero aver ragiono coloro i quali sostengono un mese di maggio siccitoso ma potrebbero aver ragione anche coloro i quali propendono per un maggio estremamente piovoso.
La verità potrebbe trovarsi, come spesso capita, nel mezzo. Se così fosse, ovvio, si andrebbe incontro a un mese di maggio all’insegna della normalità. Vi sembra poco? A noi no. Purtroppo siamo più propensi a pensare che sarà un maggio all’insegna dell’estremo. Ricordate cosa accadde l’anno scorso? Vi rinfreschiamo la memoria.
Venivamo da un anno, il 2017, horribilis. Stavamo affrontando la siccità più importante degli ultimi 50 anni (localmente addirittura dell’ultimo secolo) e stavamo facendo la danza della pioggia. Era primavera inoltrata, per cui ci si chiedeva se un cambio di circolazione potesse realmente realizzarsi. Si realizzò. La natura tende a riequilibrare gli eccessi, difatti arrivarono piogge estremamente abbondanti che proseguirono per tutto il mese ed anche per la prima parte dell’Estate.
Anche quest’anno veniamo da squilibri importanti, certo non come un anno fa ma la siccità sta iniziando a farsi sentire. Ma è pur vero che il quadro circolatorio è diverso dall’anno scorso, profondamente. La speranza è che aprile possa segnare l’attesissimo cambio di marcia, che possa portarci quelle piogge capaci di ripianare il deficit. Perché dobbiamo sperarlo? Semplice, perché più si andrà avanti con scenari di blocco anticiclonico più la detonazione dello sblocco sarà assordante.
La nostra idea, visto che in molti si staranno domandando dove vogliamo arrivare, è che il maggio di quest’anno possa mostrarci un po’ di normalità. Per normalità intendiamo i primi caldi, i temporali, qualche perturbazione atlantica con piogge un po’ più diffuse e consistenti. Ecco, questo sarebbe il maggio consono alla primavera.
Se si andrà avanti con la siccità, con l’Alta Pressione e con le anomalie termiche positive allora anche maggio di quest’anno potrebbe mostrarci perturbazioni estremamente vivaci e insistenti. Non è quello che molti si augurano, non è quello che ci auguriamo.