Cosa aspettarsi dai prossimi giorni? Semplicemente condizioni meteo spesso instabili, a tratti perturbate. La causa è facilmente intuibile dall’ultima scansione del MeteoSat, un’immagine che evidenzia quanto lo scenario barico europeo sia cambiato.
Le Alte Pressioni si sono allontanate dal Mediterraneo, portandosi o in Atlantico o sul nord Europa. Contestualmente abbiamo assistito all’isolamento di un ampio vortice ciclonico tra il Regno Unito, la Francia e la Penisola Iberica, laddove rimane collocato anche in questo momento.
E’ molto ampio, tant’è che riesce ad estendersi fin sull’Italia pilotando impulsi instabili di una certa importanza. Il prossimo sta per arrivare, raggiungerà la Sardegna e le regioni di Nordovest entro fine giornata provocando un severo peggioramento.
Ma ciò che è interessante evidenziare è che il Vortice è presente da giorni, fin dagli albori della settimana. Non se ne andrà tanto facilmente, sarà sostenuto da aria fredda proveniente da nord e facilitata nello scivolamento a sud dalla presenza di strutture anticicloniche ad alte latitudini.
Avevamo promesso che avremmo continuato a mostrarvi le immagini satellitari per aiutarvi a capire, anche rielaborandole, quanto il cambiamento sia profondo. Definirla svolta è più che mai corretto perché era da un paio di mesi che non si vedevano vortici ciclonici in quella posizione. Soprattutto era da un paio di mesi che non si vedevano impulsi perturbati raggiungere il Mediterraneo.
Osservando i modelli matematici di previsione possiamo tranquillamente confermarvi la lunga durata di questa crisi perturbata. Una crisi che dovrebbe tenerci compagnia sino a metà mese, allorquando probabilmente inizieranno a intravedersi dei cambiamenti. Cambiamenti che ovviamente seguiremo insieme e che cercheremo di interpretare anche con l’ausilio di strumenti così preziosi come appunto le immagini satellitari.