Le condizioni meteo, in Italia come sull’Europa occidentale, sono evidentemente condizionate dalla circolazione atlantica. Giorni fa, dopo aver osservato i modelli matematici di previsione, evidenziammo la comparsa di una poderosa depressione che avrebbe agganciato il vortice afro-mediterraneo.
Guardando l’immagine del MeteoSat, opportunamente modificata per facilitarvi l’individuazione di basse e alte pressioni, è possibile riscontrare esattamente quanto scritto: una mastodontica depressione oceanica addossata all’Europa occidentale. L’abbiamo definitiva un vero e proprio “ciclone nord Atlantico” perché costituita da due minimi con pressione al suolo di 980 hPa.
Un doppio minimo che sostiene un’area perturbata estesa dalla Groenlandia meridionale alle coste occidentali francesi. Al suo interno è presente dell’aria fredda e lo si evince agevolmente dalla tipica nuvolosità “a ciottoli” laddove abbiamo inserito la seconda “b” (per chi non lo sapesse è la lettere che utilizziamo per identificare il fulcro ciclonico).
Gli impulsi perturbati, o più semplicemente le perturbazioni, si muovo con direttrice sudovest-nordest. La nuvolosità che sta raggiungendo la Sardegna ma soprattutto le regioni di Nordovest preannuncia un peggioramento e come detto si tratterà di un’ondata di maltempo particolarmente incisiva proprio nelle regioni settentrionali.
Spostandoci al Sud Italia si evince l’avanzata di un promontorio anticiclonico nord africano, quindi sostenuto da aria caldo umida e difatti ci aspettiamo un cospicuo aumento delle temperature tra oggi e il 25 aprile. Procedendo ancora più a est notiamo un Anticiclone di blocco sull’Europa orientale.
Anticiclone presente ormai da tempo, Anticiclone che continuerà probabilmente a stazionare in loco e che andrà a ostacolare l’avanzata delle perturbazioni in quella direzione. La situazione potrebbe cambiare ai primi di maggio, allorquando potrebbero subentrare novità proprio nel nord Europa e successivamente sul bacino del Mediterraneo. Ma avremo modo di riparlarne, ora concentriamoci su quanto sta accadendo perché il maltempo continuerà a picchiar duro in alcune zone d’Italia.