Meteo avverso su Italia, ORE 8:00: questa la foto Meteosat che mostra il Nord Italia sotto le nubi. Si osservi nel settore orientale dell’ammasso nuvoloso una formazione più elevata rispetto a quelle circostanti, si tratta di cumulonembi ancora molto attivi, che stanno generando temporali verso il Veneto.
Le nubi interessano anche parte della Sardegna, dove il tempo di questo giugno è appare spesso più tipico dell’Irlanda che di un’isola mediterranea.
Nubi minacciose sono presenti anche nel Centro Italia, queste anche se appaiono più frastagliate rispetto a quelle del Nord Italia, potranno con il contributo del sole, tra poco caldo, a crescere in altezza, e a generare temporali.
I temporali potrebbero interessare varie regioni del Centro Italia a macchia di leopardo, con fenomeni localmente intensi.
Meteo avverso ORE 7:40: questa mappa mostra le decine di migliaia di fulmini che hanno accompagnato il peggioramento. Noterete che tutto il Nord est italiano, l’Emilia Romagna, parte della Lombardia, varie regioni del Centro Italia come Marche, Umbria, settore orientale toscano, e poi anche tratti di altre regioni come la Sardegna, il Piemonte, la Toscana, il Lazio, sono state investite dalla tempesta di fulmini.
Il maltempo che prosegue ancora, che determina pioggia autunnale su tutto il Nord Italia, temporali ormai solo in Veneto e nelle Marche.
L’acuta fase temporalesca ha una particolare dinamica associata all’instabilità del tempo notturno, che in genere con le prime ore del mattino tende ad attenuarsi, per avere una nuova intensificazione nel pomeriggio, quando ad essere investite sono le zone interne.
Nel pomeriggio c’è il rischio di temporali su molte regioni del Nord e del Centro Italia, con fenomeni localmente di forte intensità.
ORE 7:00 Continua il meteo temporalesco su molte regioni del Nord, queste le immagini che provengono dal Radar della Protezione Civile italiana, e che mostrano le aree dove attualmente sono in atto le piogge. In arancione le aree sotto forti rovesci. In giallo quelle dove piove anche intensamente nella colorazione giallo ocra.
ORE 6:30 Meteo avverso al Nord Italia, le Marche, parte della Toscana, e di nuovo verso la Sardegna. Ma è soprattutto la situazione meteo del Nord Italia ad essere di rilevante interesse meteorologico, in quanto è in atto una tempesta di fulmini abbastanza inconsueta come ampiezza.
Nelle sole ultime 2 ore sono stati rilevati 37.000 fulmini, con un picco attorno alle 3 del mattino, quando i rilevatori hanno percepito circa 350 fulmini al minuto nell’area italiana.
La situazione perturbata, qui non si può parlare di isolati temporali, ma di una condizione di generale maltempo, è causa anche di nubifragi da più parti. Se ne segnalano già con il peggioramento di ieri in Piemonte, oggi nella Lombardia orientale, in Emilia Romagna e Veneto.
Segnata anche grandine.
Ma soprattutto ciò che stanotte ha svegliato alcuni milioni di persone è stato il trambusto di quella che è viene definita dai lettori come tempesta: fulmini, lampi che illuminano il cielo a giorno, di continuo, senza interruzione, poi il boato del tuono infinito, che in alcune località ormai dura da ore.
Il rumore della pioggia battente, dapprima il vento, persino furioso e tipico del down burst, il vento del temporale. Vento che può superare i 100 km orari.
Alcuni un po’ distratti chiedono, ma tutto questo era previsto? Si, è da alcuni giorni che ne parliamo, ma non ci andava definirlo tempesta, o ciclone. Non abbiamo enfatizzato il peggioramento. Avevamo evidenziato un eccesso di brutto tempo verso l’Italia derivante dal passaggio di un’area perturbata, complice la Bassa Pressione iberica che continua ad influenzare il tempo italiano.
E sarà tale Bassa Pressione a generare anche una breve ondata di calore su gran parte d’Italia nel prossimi giorni, con temperature che potrebbero raggiungere i 40°C in Sicilia e forse alcune località del Sud Italia. Ma farà caldo ovunque, un caldo non duraturo perché il tempo potrebbe cambiare di nuovo.