POSSIBILE EVOLUZIONE METEO FINO AL 23 DICEMBRE
Le proiezioni meteo climatiche, almeno sino al periodo oggetto d’analisi, stanno mostrando una certa linearità. Un po’ tutti i modelli matematici di previsione concordano nel vedere dapprima una rimonta anticiclonica africana e un conseguente forte aumento delle temperature, successivamente dovrebbe subentrare un’ondata di maltempo i cui effetti andranno monitorati con attenzione.
Il perché del cambiamento lo abbiamo ampiamente spiegato nei precedenti articoli, tuttavia è bene ricordare la dinamica perché successivamente – nel corso delle festività natalizie – potrebbe avere non poche ripercussioni in termini invernali.
L’Alta delle Azzorre, che in questo momento si trova addossata alla Penisola Iberica, si sposterà in pieno Atlantico e lascerà strada a un affondo depressionario consistente a ovest del nostro Paese. A quel punto avremo la temporanea rimonta africana, ma nel frattempo andrà a isolarsi probabilmente un vortice ciclonico secondario destinato a traslare verso levante e quindi a influenzarci direttamente. Da qui l’ondata di maltempo pre-natalizia.
IL METEO A BREVE TERMINE
In questo momento proprio il posizionamento dell’Anticiclone delle Azzorre fa sì che lungo il bordo orientale della struttura scorra aria moderatamente fredda di matrice polare. Freddo proveniente da nordovest, ma che poi dopo aver aggirato le Alpi si getta sull’Adriatico innescando un forte abbassamento delle temperature e le attese nevicate appenniniche.
Nei prossimi giorni registreremo pochi cambiamenti, difatti il posizionamento dell’Alta Pressione rimarrà lo stesso e ciò determinerà il passaggio di altri impulsi d’aria fredda. Freddo sostenuto da venti particolarmente intensi e da fronti instabili forieri di precipitazioni localmente intense.
Il peggioramento più consistente dovrebbe avvenire nel corso del weekend, allorquando avremo probabilmente la fase apicale di questa parentesi invernali. Parentesi perché come detto ci aspettiamo un cambiamento fin dalla giornata di domenica.
METEO AUTUNNALE
Ieri abbiamo definito la fase successiva autunnale, ma guardando alle temperature attese la si potrebbe definire addirittura primaverile perché stiamo parlando di valori che localmente potrebbero superare le medie climatiche di riferimento di 7-8°C.
Dovrebbe trattarsi di un periodo transitorio, difatti con l’arrivo del vortice ciclonico iberico la situazione dovrebbe mutare. Sia a livello di tempo atmosferico – non più stabile ma destinato a peggiorare – sia a livello di temperature – non più primaverili ma tardo autunnali.
Per quanto riguarda le precipitazioni beh, qui dovremo seguire con molta attenzione gli aggiornamenti perché il Vortice potrebbe approfondirsi a contatto con le acque del Mediterraneo e pertanto potrebbe provocare fenomeni localmente intensi.
GRANDI MANOVRE INVERNALI
Chi segue i nostri approfondimenti, anche quelli più tecnici e specifici, saprà da tempo che le attuali dinamiche atmosferiche rivestono un’importanza fondamentale per le sorti dell’Inverno.
Noi continuiamo a credere che ci siano tutti i presupposti per una fase fredda importante nel corso delle festività natalizie ed è quello che ci mostra proprio stamattina il modello matematico americano GFS. Ma non è un singolo run a dettare i tempi, sono proprio le manovre atmosferiche e in particolare i movimenti di contrazione ed espansione del Vortice Polare a farci ritenere plausibile un’ipotesi di quel tipo.
Vedremo, fatto sta che la situazione si fa molto intrigante e potrebbero esserci non poche sorprese da qui a qualche giorno (ovviamente in termini di proiezioni a lungo termine).
IN CONCLUSIONE
Vi invitiamoci a seguirci perché le sorprese potrebbero apparire da un momento all’altro, intese come variazioni eclatanti dei modelli matematici di previsione.
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