POSSIBILE EVOLUZIONE METEO FINO AL 2 GIUGNO
Stiamo andando incontro a un periodo di bel tempo che potrebbero durare da qualche giorno a circa una settimana. Il periodo dipenderà dalle regioni considerate, ma in linea generale avremo una rimonta anticiclonica importante che ci consegnerà condizioni meteo climatiche estive.
La durata verrà messa in discussione ad est, quindi sull’Europa orientale, dove continuerà ad affluire aria assai fresca e dove avremo aree depressionarie foriere di forte instabilità. Il fresco potrebbe arrivare nelle regioni adriatiche e del Sud, determinando pertanto un peggioramento del tempo. Ma possiamo dirvi che le temperature, dopo un generale sensibile rialzo, dovrebbero calare un po’ dappertutto e l’Alta Pressione dovrebbe contrarsi in modo importante.
Guardando più in là nel tempo, in direzione dell’esordio meteorologico dell’Estate, i primi di giugno dovremo prestare attenzione a ciò che accadrà a nord delle Alpi perché a quanto pare un po’ tutti i modelli matematici di previsione concordano nel vedere un’ampia saccatura fredda espandersi verso sud. Da valutare, ovviamente, l’eventuale coinvolgimento delle nostre regioni.
IL METEO A BREVE TERMINE
Ormai ci siamo. Ormai stiamo registrando un netto miglioramento delle condizioni meteo che ha messo a tacere i rimasugli instabili dovuti al vortice ciclonico secondario transitato a metà settimana.
Miglioramento che stavolta verrà innescato dall’espansione dell’Alta Pressione delle Azzorre, quindi avremo bel tempo ma senza eccessi di caldo. O meglio, farà sì caldo ma non aspettiamoci le folli temperature registrate i giorni scorsi sull’Europa sudorientale, ma anche nelle regioni meridionali.
Abbiamo guardato le proiezioni termiche e avremo sì delle anomalie positive, ma tutto sommato contenute. Ci aspettiamo massime superiori a 30°C e in qualche caso potrebbero avvicinarsi alla soglia dei 35°C, il ché comunque non è assolutamente normale per questo periodo. Ma ormai ci stiamo facendo l’abitudine e molto probabilmente dovremo iniziare a ragionare nell’ottica di una nuova normalità.
INIZIA L’ESTATE MA…
Come detto il 1° giugno farà il suo esordio l’Estate meteorologica. Un esordio che potrebbe proporci un severo cambiamento, cambiamento che come detto potrebbe iniziare già prima con le insidie attorno a fine mese o se preferite nel corso della prossima settimana.
Aria fresca da est, lo ripetiamo, che potrebbe far calare le temperature, contrarre l’Alta Pressione e determinare l’insorgenza dei temporali. Dovremo poi capire quali regioni verranno interessate, probabilmente soltanto le regioni del Sud e le adriatiche centro meridionali, ma non possiamo escludere sorprese.
Sorprese che invece potrebbero arrivare nei primi giorni di giugno, allorquando un’ampia depressione fredda potrebbe prendere piede sull’Europa settentrionale e scivolare progressivamente verso sud. Secondo qualche modello matematico, tra quelli capaci di spingersi più in là nel tempo, potrebbe spingersi in direzione del Mediterraneo e se così fosse innescherebbe un peggioramento sostanziale.
Stiamo parlando diaria molto fresca, capace di innescare forti contrasti termici e quindi violenti temporali. Sarebbe anche normale, capiamoci, perché astronomicamente parlando sarà Primavera e le turbolenze di fine stagione vengono ampiamente contemplate dalla statistica. Staremo a vedere.
IN CONCLUSIONE
Abbiamo parlato tanto di dinamicità e così sarà. Alta Pressione, poi nuove insidie, questo lo scenario che si prospetta a lungo termine.
Rammentiamo che le previsioni meteo con validità sino a 5 giorni hanno una maggiore affidabilità, mentre questa decresce man mano che ci allontaniamo nel tempo.
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