POSSIBILE EVOLUZIONE METEO FINO AL 16 MAGGIO
Quando si ha a che fare con l’Anticiclone proveniente dal nord Africa, ormai lo sappiamo, è bene non dare nulla per scontato. Difatti, carte alla mano, il trend meteo climatico della seconda settimana di maggio potrebbe riservarci sorprese.
I modelli matematici di previsione stanno aggiustando il tiro verso il caldo, che riuscirebbe subito a riprendere quota dopo il peggioramento atlantico che dovrebbe verificarsi tra circa una settimana. Quindi, volendo riassumere le ultimissime novità, possiamo dirvi che l’affondo depressionario dovrebbe esserci e dovrebbe manifestarsi a partire da domenica, per protrarsi qualche giorno fin verso il 12-13 maggio. Dopodiché, pare, il promontorio anticiclonico potrebbe nuovamente riprendersi le nostre regioni.
Promontorio che in realtà non si allontanerà mai troppo, difatti dovrebbe rimanere addossato all’Italia meridionale approfittando di quella falla depressionaria che ormai conosciamo fin troppo bene: la falla iberica. Attenzione però, perché sull’Europa centro settentrionale dovrebbe affacciarsi aria fredda e questa potrebbe rappresentare una scappatoia al caldo persistente.
IL METEO A BREVE TERMINE
La prima ondata di caldo è ormai di casa, l’Anticiclone ha preso pieno possesso delle regioni occidentali e in particolar modo della Sardegna.
Le temperature stanno salendo e continueranno ad aumentare, eccezion fatta per la giornata di giovedì che dovrebbe proporci il transito di una massa d’aria fresca nelle regioni adriatiche. Un passaggio rapidissimo, questo dobbiamo dirlo, ma che comunque potrebbe scatenare qualche episodio temporalesco consistente.
Poi, nell’ultima parte della settimana, l’Alta Pressione dovrebbe espandersi ulteriormente a est inglobando nel suo caldo abbraccio tutte le nostre regioni. Si profilano temperature decisamente superiori alle medie stagionali, ovunque, anche se nel suo spostamento verso levante la struttura tenderà a perdere un po’ del proprio potenziale subtropicale. Nel mentre, ad ovest e quindi sull’Europa occidentale, dovrebbe affacciarsi una profonda depressione nord atlantica e ciò significherà un vero e proprio sconquasso per quelle aree del vecchio continente (dove sta già facendo molto caldo, caldo nettamente fuori stagione).
RISCHIO FENOMENI VIOLENTI
Tra le novità modellistiche più rilevanti possiamo dirvi che la depressione potrebbe faticare un po’ a raggiungerci. Qui emergono differenze tra i principali modelli di previsione, perché l’europeo ECMWF ad esempio ipotizza un passaggio depressionario al Nord Italia il ché vorrebbe dire peggioramento abbastanza diffuso e localmente violento. Potrebbero verificarsi temporali davvero imponenti, visti i contrasti termici che andrebbero a scatenarsi.
Il modello americano GFS, al contrario, fa un po’ fatica a proporci il passaggio ciclonico la cui influenza potrebbe risultare più smorzata e destinata principalmente alle regioni occidentali. Diciamo che anche in questo caso la verità potrebbe stare nel mezzo, comunque ci aspettiamo degli effetti in termini soprattutto di temporali localmente intensi.
POI TORNEREBBE IL CALDO
A seguire, proiettandoci verso metà mese, pare che l’Alta Pressione possa nuovamente riprendere il sopravvento assicurandoci un’altra parentesi di caldo anomalo. Per ora si tratta di ipotesi, ma in tal senso entrambi i modelli matematici sembrano concordare.
IN CONCLUSIONE
Un maggio che, come detto e scritto tantissime volte, potrebbe procedere a strappi. Strappi di caldo anomalo e strappi temporaleschi, confermando la dinamicità che avevamo ipotizzato sin dal mese di aprile.
Rammentiamo che le previsioni meteo con validità sino a 5 giorni hanno una maggiore affidabilità, mentre questa decresce man mano che ci allontaniamo nel tempo.
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