Sul finire della settimana il tempo sarà generalmente stabile su quasi tutta Italia, grazie all’ulteriore consolidamento dell’anticiclone. La residua instabilità dovrebbe attenuarsi anche al Sud, salvo qualche ultimo spunto temporalesco su interno Sicilia e localmente i maggiori rilievi dell’Appennino Meridionale.
Ne conseguirà un clima da primavera inoltrata, se non inizio estate. Le temperature, che già in qualche località raggiungono picchi di 26/27 gradi, saliranno di qualche grado entro il weekend soprattutto in Val Padana e zone interne del Centro Italia.
La maggiore incidenza del riscaldamento solare, unitamente alla compressione dell’aria verso il basso per il potente anticiclone, favoriranno il rialzo termico. A questo punto non si possono escludere picchi termici prossimi ai 30 gradi, specie sui fondovalle alpini.
Quella che doveva essere una breve fase di calura, potrebbe essere definita un’ondata di caldo anomalo, anche per la persistenza. Vediamo se tale trend continuerà, ovvero se avremo altre ondate di caldo nelle prossime settimane. In tal caso, saremo di fronte ad un avvio precoce dell’estate.