Giunti alla soglia del 2014, il tempo sembra voler proseguire sui binari atlantici intrapresi a Natale. L’impianto circolatorio, ovvero la disposizione delle figure di Alta e Bassa Pressione sullo scacchiere europeo, sembra non abbia la minima intenzione di mutare. Il gioco è condotto dal Vortice Polare, che continua a generare enormi depressioni a ridosso dell’Islanda. Delle vere e proprie tempeste, che oltre a tenere sotto scacco il Nord Europa, riescono ad inserire qualche impulso perturbato alle medie latitudini.
Le ondulazioni che subiscono le correnti d’alta quota, più o meno pronunciate, generano delle anse contenenti al loro interno masse d’aria decisamente instabile. L’ultima in ordine cronologico è l’attuale, quella che anzitutto ha investito le regioni settentrionali e che ora si accinge ad impattare le altre zone d’Italia. E’ imminente un peggioramento sulle centrali, dove prevediamo piogge localmente abbondanti e fitte nevicate al di sopra dei 1200/1400 metri. La quota neve potrebbe risultare lievemente inferiore tra Marche, nord dell’Abruzzo e sull’alto Lazio. Al momento sta piovendo sui settori orientali dell’Emilia e in Romagna.
Il maltempo riuscirà ad estendersi su Campania e Sicilia. E proprio sull’Isola potrebbero manifestarsi le precipitazioni più abbondanti, persino a carattere di forte rovescio. Attualmente sta piovendo sul settore ovest, tra il Trapanese e il Palermitano, ma entro la mattinata i fenomeni si saranno estesi su gran parte del territorio. Sui rilievi ci aspettiamo delle nevicate al di sopra dei 1400/1600 metri.
Nelle altre regioni, soprattutto al Nord, il tempo sarà bello. I cieli si mostreranno sereni o scarsamente nuvolosi anche sulla Sardegna. Per concludere diamo uno sguardo a venti e temperature: i primi si disporranno da Grecale, Tramontana o Maestrale sui mari centro meridionali, mentre al nord saranno deboli variabili. Le seconde registreranno una flessione nelle regioni soggette a nubi e fenomeni, mentre potrebbero recuperare qualche grado sulle settentrionali – anche grazie all’abbondante soleggiamento. Attualmente abbiamo valori sostanzialmente in linea con le medie stagionali, eccezion fatta per alcune località dell’Emilia Romagna dove invece il termometro segna temperature leggermente più alte.