Anche l’ultima perturbazione atlantica è alle spalle e quello che prima era un timido tentativo di miglioramento meteo ora sta diventando qualcosa di molto più consistente.
L’Alta Pressione, che da tempo staziona a ridosso delle nostre regioni, sta provando a portarsi più a est e stavolta dovrebbe riuscirci senza particolari problemi. Ciò significa che avremo un periodo di stabilità atmosferica che, carte alla mano, dovrebbe prolungarsi oltre Natale.
Stabilità atmosferica significa ritorno delle nebbie e difatti la giornata si sta aprendo con riduzioni di visibilità abbastanza diffuse al Nord Italia e nelle aree vallive del Centro. Nebbie, banchi di nubi basse, foschie. Umidità che di notte, a causa delle inversioni termiche pronunciate, condensa. Nebbie che potrebbero stazionare, specie in Val Padana, per più ore e sollevandosi potrebbero lasciare in eredità un tappeto di nubi basse. Significa che il sole si vedrà con difficoltà.
Nelle altre regioni prevalgono le schiarite e i cieli si manterranno sereni o poco nuvolosi nell’arco dell’intera giornata. Poco nuvolosi perché localmente potrebbero transitare nubi medio alte, difatti siamo sulla propaggine anticiclonica e qualche sbuffo d’aria oceanica riuscirà a penetrare.
Sul fronte termico segnaliamo ancora una volta valori minimi in linea con le medie stagionali, o localmente al di sotto tant’è che non mancano delle gelate. Le massime, invece, sono previste in generale aumento e potrebbero orientarsi localmente al di sopra delle medie di riferimento. Un rialzo che dovrebbe farsi sentire maggiormente nei prossimi giorni, guarda caso proprio nel giorno di Natale.