Il rapporto climatico del pianeta relativo al giugno 2019 conferma, semmai ce ne fosse ancora bisogno, che il nostro Pianeta è in una fase di riscaldamento costante. Siamo davanti al mese di giugno più caldo dal 1880, ovvero da 140 anni ad oggi.
Tutto qui? Neanche per idea. Il mese scorso è stato il 43° giugno consecutivo in cui la temperatura globale ha superato la media del ventesimo secolo. Per trovare un’anomalia golbale di segno opposto dobbiamo tornare molto indietro nel tempo, ovvero al mese di dicembre del 1984.
Facendo due semplici calcoli si parla di 414 mesi consecutivi in cui la temperatura globale del pianeta è stata superiore alla media del ventesimo secolo.
I dati dell’ultimo rapporto NOAA indicano che nel giugno 2019 la temperatura media globale del pianeta è stata di 0,9°C al sopra della media del XX° secolo, che è di 15,5°C.
Un altro elemento che conferma la tendenza al riscaldamento del nostro Pianeta è che i 10 mesi di giugno più caldi di sempre si sono verificati tutti dal 2005 in poi. In altre parole, dal 2010 si sono verificati 9 dei 10 mesi di giugno più caldi.
A livello di anomalie per singole regioni possiamo evidenziare quelle registrate in gran parte dell’emisfero settentrionale, in particolare in Europa e in Asia meridionale dove giugno 2019 è stato il più caldo di sempre.
Se analizziamo l’andamento del primo semestre dell’anno, il periodo che va dal 1° gennaio allafine di giugno hafatto registrare una temperatura globale di 0,9°C al di sopra della media del XX° secolo (13,5°C) e ciò fa sì che assieme al 2017 sia – per ora – il secondo anno più caldo di sempre.