CRONACHE METEO: era stato previsto dai modelli matematici, è così si è avverato: il Sudamerica è stato colpito da una pesante ondata di freddo e di neve che è giunta fino al Brasile meridionale.
Le temperature sono andate gradualmente calando, soprattutto nella zona di Santa Catarina e del Rio Grande do Sul, i due Stati più meridionali del Brasile e confinanti con l’Uruguay.
Le temperature minime hanno raggiunto valori di -6,2°C il 6 Luglio, -8,0°C il 7 Luglio, fino ad arrivare ad un eccezionale -9,2°C ad Urupema.
Urupema è un comune brasiliano situato nello Stato di Santa Catarina, ed è spesso considerata come la città più fredda del Brasile, e qui può anche cadere la neve.
Presenta, in Luglio, delle minime medie di +3,2°C e delle massime di+15,2°C; la temperatura finora non era mai scesa al di sotto del valore di -8,8°C; i -9,2°C della mattina del 7 Luglio sono dunque record storico di freddo per tale località.
Ha fatto freddo anche a Sao Joaquim, con una minima di -8,8°C.
Sao Joaquim si trova nello Stato di Santa Catarina, a 1360 metri di altezza, ed è stato appena sfiorato il record storico di freddo che è di -9,0°C per tale località.
Sao Joaquim è nota per essere la località più nevosa del Brasile, presentando una media di 3 giorni l’anno di neve, tuttavia vi sono casi eccezionali di blizzard nevosi.
Il peggiore fu quello del 20 Luglio 1957, quando in sole 7 ore caddero 130 cm di neve fresca, isolando la città per molti giorni.