Dopo il maltempo, sta tornando la stabilità atmosferica sull’Italia. I rimasugli perturbati, legati al vortice in allontanamento verso la Grecia, stanno ancora causando fenomeni di instabilità al Sud, mentre il tempo appare già decisamente migliore su tutto il Centro-Nord.
L’area di bassa pressione, una goccia fredda in lenta evoluzione, tende a spostarsi dal Basso Adriatico all’Egeo. Da ovest spinge nel contempo un promontorio di alta pressione ad accelerare il ritorno del bel tempo con un progressivo rialzo delle temperature.
A seguito dell’allontanamento del vortice depressionario, assorbito dalla circolazione ciclonica dell’Est Europa, avremo le prime prove di clima da inizio estate sull’Italia grazie all’influenza del ramo orientale dell’anticiclone delle Azzorre, associato ad una parziale componente calda subtropicale.
Tra sabato e domenica l’anticiclone mostrerà le prime evidenti difficoltà, per l’approssimarsi della coda di una perturbazione in scorrimento sull’Europa centro-settentrionale. Il sistema frontale scorrerà lungo il perimetro settentrionale dell’anticiclone puntando verso le Alpi.
Già da sabato il fronte si addosserà all’Arco Alpino, a partire dai versanti settentrionali, determinando instabilità con temporali sui monti, che verso sera potranno propagarsi alle aree pedemontane e sconfinare su parte delle pianure tra est Lombardia e Triveneto.
L’impulso instabile tenderà poi a sfilare verso i Balcani nella giornata di domenica, portando però ancora qualche effetto sull’Italia per l’intrusione di spifferi d’aria fresca in quota. Qualche rovescio si avrà tra Emilia Romagna ed Appennino Settentrionale, ma localmente anche sulle centrali adriatiche e settori prealpini.
Le temperature, dopo il rialzo verso valori tipici d’inizio estate, caleranno di qualche grado domenica proprio al Centro-Nord, per la presenza della nuvolosità e di qualche precipitazione. Ulteriori infiltrazioni d’aria fresca in quota si faranno sentire ad inizio settimana lungo i versanti adriatici della Penisola.
Rammentiamo che le previsioni meteo con validità sino a 5 giorni hanno una maggiore affidabilità, mentre questa decresce man mano che ci allontaniamo nel tempo.
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