Siamo oramai a fine novembre e nonostante il meteo ultra piovoso e spesso coperto ci sono ancora gli insetti in giro, anche al Nord Italia.
Come mai? Intanto perché veniamo da tre mesi non freddi, in particolare settembre e soprattutto ottobre è stato decisamente molto caldo.
Novembre non sta registrando anomalie eccezionali, soprattutto perché è stato un mese spesso e volentieri coperto e con diversi ingressi freddi dalla porta del Rodano, ma, nonostante tutto, non ha avuto un meteo di stampo invernale e pertanto le temperature sono mediamente un poco sopra le medie.
Se ci mettiamo poi che le estati sempre più lunghe favoriscono la proliferazione di animali come la zanzara tigre e la zanzara comune, è facile capire che un grosso numero di tali esemplari può sopravvivere anche ai primi periodi più freddi della media.
Un tempo, grazie sia ai minori indici di calorie estivi, sia agli autunni mediamente più freddi, era difficile che gli esemplari sopravvivessero oltre ottobre, soprattutto nelle regioni settentrionali, mentre negli ultimi anni si sono avuti addirittura alle porte di dicembre, se non proprio nel primo mese invernale.
Nei prossimi anni si proseguirà su questa strada, con estati sempre più lunghe, autunni sempre più umidi, inverni sempre più miti e pertanto un maggior numero di insetti riuscirà a sopravvivere alle temperature abbastanza rigide.