Un nuovo cambiamento meteo potrebbe avvenire verso la fine del mese, quando è prevista un’invasione di aria, stavolta decisamente calda, dal Nord Africa diretta verso l’Europa centrale e occidentale, fino addirittura al sud della Scandinavia. Anche l’Italia sarà esposta a questa ulteriore ondata di caldo, specialmente il Centro-Nord, mentre il Sud e la Sicilia, forse anche parte della Sardegna, subiranno ancora l’influenza di residui flussi freschi da Nord-Est.
La rotta definitiva e le caratteristiche dell’evento meteo sono ancora distanti da oggi e necessiteranno di avere conferma nei prossimi approfondimenti sull’evoluzione del tempo.
Questa previsione emerge dai principali centri meteo di calcolo.
Il Sud Italia, a causa del flusso d’aria fresca menzionato, è in contrasto con il clima tipico del periodo, e potrebbe essere esposto ancora a frequenti precipitazioni temporalesche per diversi giorni. L’aria fredda in quota causerà infatti l’esplodere delle nubi termo convettive nelle ore più calde della giornata. Si avranno pertanto i tipici temporali di calore pomeridiani, di norma però molto più frequenti al Nord che al Sud Italia d’Estate.
L’ondata di calore colpirà l’Italia solo marginalmente, e ciò nonostante, dovesse interessare le regioni interne del Centro-Nord Italia, potrebbe portare temperature molto prossime o addirittura fino a 35°C. Al Nord Italia le temperature saranno 5-7°C superiori alla norma. Valori superiori ai 35°C si raggiungeranno anche nel sud della Francia, mentre in Spagna si misureranno i 40°C in varie località.
Essendo comunque ancora da definire l’esatta rotta dell’ondata di caldo, questa potrebbe gradualmente perdere di importanza, oppure anche cambiare rotta, e anziché la Penisola Iberica, deviare il percorso verso l’Italia. Ciò è avvenuto varie volte in passato in ambito di previsioni a lungo termine.
Anche le previsioni di ondate di caldo, come quelle di freddo, sono soggetta a variazioni di rotta. D’altronde, la previsione deriva da un sistema caotico che viene semplificato per essere poi presentato con una formula, come in questo caso, giornalistica, al lettore.
Secondo le previsioni meteo a lungo termine, l’ondata di caldo avrà però vita piuttosto breve, e non dovrebbe eccedere i 3-5 giorni. Successivamente potrebbe giungere aria più fresca dall’Oceano Atlantico che potrebbe innescare forti temporali a partire dalla Penisola Iberica e dalla Francia e in seguito sul Nord Italia. I successivi temporali potrebbero ancora una volta risultare molto forti, ma questa è solo un’ipotesi che deriva dalla linea di tendenza di questo scorcio di stagione.
Durante questo mese continueranno pertanto a esserci frequenti cambiamenti meteo, passando da un estremo all’altro, dal caldo ai forti temporali e viceversa, caratteristica questa più dei climi continentali che di quello europeo.
Sembra pertanto di osservare una sorta di estremizzazione degli eventi meteo, o quanto meno una maggior frequenza di fenomeni atmosferici molto intensi, che siano di tipo temporalesco o ondate di caldo.