EVOLUZIONE METEO, NUOVO PEGGIORAMENRO ALLE PORTE – Ci siamo lasciati alle spalle il primo break estivo, che già un secondo incombe per i prossimi giorni.
Attualmente l’Italia è abbracciata da un lembo orientale dell’anticiclone delle Azzorre, ma permangono i rimasugli d’instabilità al Sud Italia del vortice ciclonico tra i Balcani ed il Mar Ionio.
Quella attuale è solo una breve tregua, in quanto nei prossimi giorni dovremo fare i conti con una nuova perturbazione temporalesca in discesa da nord. In questo frangente l’alta pressione delle Azzorre si espanderà verso nord in Atlantico, favorendo l’affondo di una saccatura nordica perturbata e instabile verso il comparto europeo e in parte anche l’Italia.
Ci attendiamo peraltro un più incisivo tracollo termico, che potrebbe configurare un break estivo particolarmente significativo.
METEO WEEKEND FERRAGOSTO, ULTIME NOTIZIE – Il guasto meteo atteso nella fase centrale della settimana si può considerare come vera e propria “rottura del tempo d’agosto”, considerando con ciò un break estivo importante, ma non la fine della stagione, sebbene sia poi presumibile il successivo fisiologico lento declino stagionale nella seconda parte del mese. Le ripercussioni del peggioramento meteo si faranno sentire fino al giorno 13 agosto, poi l’anticiclone tornerà prepotentemente ad avanzare verso l’Italia. Ciò prelude ad un ponte ferragostano salvo e caratterizzato dal sole, con la nuova espansione anticiclonica da ovest che andrà a ricucire lo strappo sul Mediterraneo deviando l’asse della saccatura fresca verso est. Ci attendiamo pertanto tanto sole un po’ su tutta l’Italia, con caldo moderato senza eccessi e afa.
TENDENZA METEO DOPO META’ MESE, CI PROVA L’ESTATE? – Sulla base degli ultimi aggiornamenti, il weekend ferragostano sarà più che discreto e certamente migliore rispetto ai giorni precedenti dove domineranno fresco ed instabilità.
Non aspettiamoci però un Ferragosto di clima rovente, ma il caldo potrebbe tornare a farci visita nei giorni successivi, in quanto il promontorio anticiclonico sposterà più il proprio asse verso l’Italia, alimentato da correnti più calde nord-africane. Sarà questa la riscossa d’estate? Probabilmente no, in quanto le ultime tendenze vedono attorno al 18-20 agosto i massimi anticiclonici in isolamento verso il Nord Europa.
La nostra Penisola potrebbe essere quindi sotto tiro di nuovi impulsi instabili, sia in arrivo dal Vicino Atlantico che dai settori orientali europei. Agosto proseguirà dinamico.
CONCLUSIONI – L’estate 2016, molto meno offensiva dell’estate 2015 per il caldo intenso, sembra quindi avviata ad un graduale declino.
Le perturbazioni potrebbero trovare ancora terreno fertile per raggiungere con una certa facilità il Mediterraneo anche nella terza decade d’agosto.
