Estate 2017 dal meteo estremo: aria più fresca raggiungerà soprattutto le regioni adriatiche a seguito dei forti temporali di queste ore. Il caldo termico che si consoliderà nel corso del fine settimana, e sarà attorno a 10°C rispetto ai valori di venerdì. Ma il refrigerio avrà vita breve.
Lunedì 17 si avvierà in tutta Italia un periodo di caldo molto forte, che sarà alimentato da una massa d’aria che si sposterà direttamente dal Sahara, e che darà genesi ad una notevole ondata di caldo che secondo le ultime stime, dovrebbe avere il picco attorno al 23.
Pertanto, la settimana prossima vedrà crescere sensibilmente la temperatura, un aumento che sarà di 15°C circa nelle regioni dell’Adriatico (rispetto a domenica), una decina in molte altre regioni del Centro, Sud, e le Isole Maggiori. Il riscaldamento sarà più attenuto al Nord Italia, ma in Valle Padana molte località torneranno a segnare valori massimi di 35°C.
Quella appena rappresentata è la media del clima dell’Estate 2017, una stagione caratterizzata per ora da repentine avvezioni di aria calda che viene dal più grande deserto del Pianeta, il Sahara, ma anche importanti raffreddamenti.
Molto spesso ci scordiamo che a poche centinaia di chilometri dalle regioni meridionali italiane inizia un estesissimo deserto, il maggiore al Mondo, e che quindi la sua influenza, specie d’Estate, può essere un elemento ricorrente.
Sarà pur vero che ci sono i cambiamenti del Clima, ma quella che viviamo è la sommatoria di un cambiamento climatico e delle fluttuazioni del clima che in questa circostanza sono favorevoli a generare robuste ondate di caldo, ma anche a repentine variazioni di temperatura verso il basso.
I cambiamenti del clima interessano tutto il Pianeta, ma non ovunque danno caldo. Rammentiamo che nel nord della Russia si sono avute rare nevicate estive, che Mosca è interessata da una delle stagioni estive peggiori, con clima rigido e piovoso.
Il tempo è così spesso perturbato che migliaia di moscoviti sono caduti in depressione, perché per loro la stagione estiva è l’unico periodo dell’anno dove si può trascorrere delle ore all’aria aperta senza doversi proteggere dai rigori del grande gelo.
Tornando all’Italia, più avanti nel tempo, come non di rado succede in Agosto, si potrebbe attivare un radicale cambiamento con temporali e piogge. Questo potrebbe mostrarsi con periodi temporaleschi e la cessazione dell’influenza del caldo africano.
Qualcosa di simile lo abbiamo vissuto varie stagioni estive, con previsioni meteo pessime soprattutto per il periodo prima e attorno al Ferragosto, se non già dalla prima settimana del mese. Quelli sono periodi piuttosto delicati per l’Italia, in quanto la maggior parte degli italiani sono in vacanza, e ci si aspetta bel tempo. E riguardo a ciò noi non stiamo da oggi facendo previsioni meteo per quel periodo, ma solo evidenziando che ogni mese ha delle caratteristiche climatiche, e queste si osservano già distanti nel tempo.
D’altronde Agosto è l’ultimo mese della stagione estiva meteorologica, ed i radicali cambiamenti meteorologici fanno parte del suo naturale clima.