Ma in Italia è in transito un ciclone? Ce lo chiedono vari lettori. I giornali riportano la notizia dei gravissimi danni che ci sono stati nella costa adriatica settentrionale colpita da una burrasca. Nei social ci sono molti video che riprendono gli attimi di terrore di chi si trovava in zona, dove il vento d’improvviso ha superato i 100 km orari, e forse ha raggiunto i 150 km orari, mentre imperversava pioggia torrenziale, polverizzata dal vento ululante. Il tutto associato a lampi e tuoni assordanti.
Insomma, a detta di molti commenti di chi è stato coinvolto, pareva la fine del Mondo.
C’è stato un ciclone? In Italia sta transitando un ciclone? Viene un uragano? Questa è la domanda ricorrente.
GRANDINE GROSSA, NON SOLO VENTI FORTI COME QUELLI DI UN URAGANO
Varie località italiane, alcune affollate da turisti, sono state interessate da grandine grossa come palle da tennis.
Anche in questo caso c’è stato un bello spavento soprattutto per i villeggianti. Non pochi pare siano corsi all’esterno per mettere al riparo l’auto dalla grandine, ma era troppo tardi, anche perché rischiavano di farsi male per le botte causate dal grossi pezzi di ghiaccio che buttavano giù le nubi.
COSA SUCCEDE IN ITALIA
In Italia sta transitando un’area ciclonica, ovvero una normale Bassa Pressione che nella mattina di venerdì aveva il suo centro di azione nel Nord Italia. Il termine ciclone, nel nostro linguaggio viene scambiato per errore con un evento meteo drammatico come è invece un uragano.
Gli uragani sono fenomeni atmosferici che accadono nelle regioni a clima tropicale, soprattutto in questo periodo, che raggiungono talune aree a clima temperato, ma non l’Italia, dove gli uragani tropicali non potranno mai venire.
ITALIA, NO URAGANI TROPICALI
Questi giorni avete sentito parlare dei mari caldissimi che specie al Sud toccano valori simili a quelli tropicali, ma i nostri mari non ci porteranno mai gli uragani dai Tropici, in quando a differenza di USA e Giappone, verso sud, nei Tropici noi abbiamo il deserto del Sahara, l’ambiente naturale più ostile al mondo per la formazione della pioggia e di simili intemperie.
I FATTI
Nella giornata di giovedì, al Nord Italia ed in Toscana è transitata una serie di groppi temporaleschi forieri di forti temporali. Durante i forti rovesci di pioggia, l’aria fredda in quota viene trascinata verso il suolo in modo irruento, generando venti che come forza possono raggiungere quella di un debole uragano, ma a differenza dei veri uragani, hanno una breve durata che oscilla da qualche minuto a non oltre i 10-15 minuti dei maggiori temporali.
SONO DOWNBURST NON URAGANI, CICLONI, TROMBE D’ARIA
Tale fenomeno si chiama downburst, fenomeno che spessissimo viene confuso con le trombe d’aria, un altro fenomeno associato ai temporali, ma che ha un aspetto ben differente, in quanto presenta la forma di vortice.
I due fenomeni sono perfettamente distinguibili, e sarebbe opportuno evidenziarlo anche a livello giornalistico come oggi ha saggiamente fatto Corriere.it.
ALTE TEMPERATURE AUMENTANO EVENTI METEO ESTREMI
Le alte temperature di questi giorni hanno determinato un’accentuazione di intensità dei temporali, questo è evidente a tutti, non è affatto normale che quasi tutti i temporali estivi siano di forte intensità e spesso causino danni.
I TIPICI DANNI DA DOWNBURST
I danni tipici da downburst sono alberi abbattuti, o grossi rami spezzati, pali elettrici fracassati, tetti scoperchiati, a volte anche auto sollevate e capovolte. Quando poi come giovedì il temporale investe un’area balneare, i leggeri oggetti della spiaggia vengono sparpagliati ovunque, le costruzioni tipiche dell’area balneare possono anche essere abbattute o danneggiate. Insomma, si ha l’impressione che sia transitato un devastante evento meteo.
CI SONO STATE ANCHE TROMBE D’ARIA
In alcune zone ci sono state anche vere trombe d’aria, come è avvenuto in prossimità di Trento dove il vortice è stato fotografato. In alcune aree la tromba d’aria non ha toccato il suolo come è stato documentato nella Brianza, così come in altre località.
CONCLUSIONE
L’intenzione di questo approfondimento è quello di chiarire che in Italia c’è un’area ciclonica, ma nessun uragano.