Meteo estremo in grande stile è quello che è stato osservato questi giorni. I primi ad aver subito gli effetti sono gli abitanti della provincia di Varese, dove nella notte di venerdì, in poche ore sono caduti oltre 160 millimetri di pioggia, e poi ci sono state furiose grandinate.
L’ultimo evento meteo estremo ha interessato il nord est veronese, con precipitazioni di eguale portata, ma con molti danni, probabilmente perché la pioggia è caduta in un lasso di tempo più breve.
Poi ci sono state le grandinate: tra le tante, una ha interessato il Veneto con alcune località completamente imbiancate come neppure succede da vari inverni. Poi, tanto per cambiare, il nord milanese è stato invaso dalla grandine.
Poi ci sono le tante trombe marine, fenomeno la cui frequenza non fa più notizia, ad ogni perturbazione ne vengono segnalate almeno una decina.
Infine, un capitolo a sé lo fanno i fulmini, che quest’anno stanno mettendo a dura prova il terrore che molte persone hanno di questo fenomeno. Il fulmine più distruttivo ha danneggiato gravemente un campanile in Liguria, scaraventando le pietre ad oltre 50 metri. Ma i fulmini hanno messo a disagio il traffico aereo in vari aeroporti e interrotto linee ferroviarie.
Insomma, se questo non è meteo estremo cosa è?
Sono meteo estremo gli uragani distruttivi, ma in Italia non arrivano. In merito a questo in Giappone è allerta meteo massima per un tifone.
Il tifone è un uragano, cambia il nome ma è sempre il medesimo tipo di fenomeno atmosferico.