Schiarite e miglioramento, ma sarà breve: fortunatamente la perturbazione che ha scosso, pesantemente, la Sicilia e che ha portato temporali in altre parti del Sud ci ha lasciato. Ora stiamo assistendo ad un parziale miglioramento, che tuttavia è ostacolato da infiltrazioni d’aria umida da ovest. Maggiori schiarite interverranno nella prossime 24 ore, schiarite che dovrebbero consegnarci la migliore giornata dell’intera settimana.
Perturbazione atlantica imminente: l’attenzione è tutta rivolta, a ragion veduta, verso gli accadimenti meteo in atto sull’Europa occidentale. La Depressione d’Islanda, il grande motore perturbato autunnale, ha rotto gli indugi e sta inviando un ampio sistema nuvoloso verso est. La spinta perturbata crescerà ancora nel fine settimana, allorquando avremo un’ondata di maltempo molto consistente tra Nord Italia e alta Toscana.
Italia spaccata in due: perché? Il motivo è semplice: l’azione perturbata avrà una direttrice sudovest/nordest e il parziale affondamento verso la Penisola Iberica farà si che mentre al Nord si realizzerà il maltempo, al Centro Sud e nelle due Isole Maggiori subentrerà aria molto calda africana. Un quadro che verrà esasperato nel corso della prossima settimana, quando confermiamo un ritorno della calda estate nelle regioni centro meridionali.
Variabilità autunnale in vista: probabilmente non sarà un’ondata di caldo duratura, perché la perturbazione responsabile della risalita anticiclonica dovrebbe traslare verso est coinvolgendoci più direttamente e contemporaneamente disinnescando l’Anticiclone Africano. C’è da dire che anche nel lungo termine, nell’ultima decade di settembre, sembrano potersi alternare fasi di bel tempo – destinate maggiormente al Centro Sud – a passaggi perturbati consistenti – soprattutto al Nord.