Non si parla di altro: come sarà il meteo dell’Estate 2018? Domanda che si pongono in tanti, domanda che ci stiamo ponendo noi. La risposta? Non è semplice, diciamo pure impossibile darla.
Possiamo immaginare, possiamo ipotizzare, gli autorevoli centri meteo-climatici internazionali ci vengono incontro offrendoci la possibilità di consultare proiezioni probabilistiche – non previsioni – e mappe di varia natura. E quelle mappe, quelle proiezioni, non sono per niente incoraggianti. Sia che si varchi l’Atlantico e si guardi alle ipotesi statunitensi, sia che si resti nel Vecchio Continente e si contemplino le mappe europee.
Dall’una e dall’alta parte si sottolinea un elemento: estremi. Estremi termici, estremi precipitativi. Estremi anche opposti, perché c’è chi dà più peso alla siccità piuttosto che alle piogge, c’è chi dà più importanza al caldo feroce piuttosto che alla normalità termica. Chi avrà ragione? Altra bella domanda… la risposta non c’è, lo scopriremo soltanto vivendo.
Certo, a ben vedere si prospettano scenari “foschi” per l’Italia. Basti pensare, ad esempio, che gli esperti americani vedrebbero un Centro Sud Italia, Isole comprese a rischio di severo maltempo. A rischio di super temporali, addirittura persistenti e in grado di creare criticità idrogeologiche. Non ci stiamo inventando niente, basta andare in alcuni tra i più importanti siti meteo-climatici a stelle e strisce (Accuweather per esempio) e leggerete le stesse cose che stiamo scrivendo.
Badate bene, anche alcune proiezioni europee indicherebbero il rischio di severissimi temporali nell’arco del trimestre estivo. Temporali che scaturirebbero da sbalzi termici improvvisi, da contrasti termici tra masse d’aria diametralmente opposte: quella africana da un lato, quella fresca nord europea dall’altro. Cenni in tal senso potrebbero arrivare addirittura già ai primi di giugno, ovvero nel momento in cui esordirà ufficialmente l’Estate 2018 (meteorologicamente parlando).
Ora, non è detto che poi si realizzi tutto ciò che è stato scritto. Magari potrebbe procedere tutto come da copione, tutto come da statistica, tutto come ci si aspetta che vada. Non lo sappiamo, bene ripeterlo ed intendersi subito, ma di certo non possiamo trascurare tutte queste ipotesi perché se continueranno a procedere in quella direzione – nella direzione degli estremi – allora vorrà dire che qualcosa di vero c’è.