Mentre in Italia la temperatura è scesa rapidamente, ed il fresco si fa ormai sentire anche al Centro Sud, e al Nord Italia ci sono le prime gelate notturne in pianura, il Nord Europa vive un periodo di freddo che in Novembre non accadeva da vari anni.
Le cronache del tempo del passato descrivono che i rigidi inverni iniziavano come avviene questi giorni, con bufere di neve e freddo nel Nord Europa.
Il freddo appare incombere anche verso l’Italia, ma il Paese vive ancora la residua mitezza offerta dalle calde acque del Mar Mediterraneo. E nel frattempo giunge l’Autunno.
Gli scienziati ci parlano sempre più spesso che avremo un clima più estremo verso il futuro, ma nel frattempo la conferenza sul clima che si tiene questi giorni in Marocco è oscurata dalle elezioni americane, dove è stato nominato un nuovo presidente che è avverso alla riduzione di emissione di sostanze inquinanti e gas serra, che come è noto sono in buona parte responsabili dell’aumento della temperatura terrestre.
E gli USA, in passato e per un lungo periodo sono stati il maggior Paese al Mondo di emissione di gas serra.
Sempre gli scienziati, stavolta quelli inglesi e russi, prospettano un rigido inverno nelle Isole Britanniche ed in Russia.
Inoltre, in varie riviste scientifiche anglosassoni (citiamo Nature Climate Change, Newscientist) si discute di una teoria: l’aumento della temperatura terrestre sta generano ampie variazioni del Jet Stream, ovvero di quelle correnti che soffiano in alta atmosfera e che traghettano perturbazioni, ondate di gelo, caldo, siccità.
Tali studi sostengono che l’Europa e l’Est del Nord America sono a rischio di ricorrenti ondate di gelo invernali.
Tuttavia, ogni mese di Novembre assistiamo a previsioni climatiche estreme, ma per fortuna l’Italia è bagnata dal Mar Mediterraneo che in qualche modo attenua l’estremizzazione climatica, anche se non ne siamo esenti.
Lo abbiamo visto con la grande tromba d’aria che si è abbattuta in alcune zone del Lazio l’altro ieri, delle grandinate insolite per la dimensione dei chicchi che si sono abbattute nel nord della Sardegna (qui anche venti di tempesta derivanti da temporali di insolita violenza).
Tanta grandine ha interessato ieri la Grecia.
Il clima in questa fase è forse più estremo che nel passato. Oppure è maggiormente osservato, e quindi se ne parla con maggior frequenza, e non passa inosservato più quasi alcun evento meteo.
Ma con le previsioni degli scienziati che dobbiamo attenderci?
Innanzitutto, anche se le previsioni stagionali non hanno buona affidabilità, alcune vedrebbero un Dicembre molto freddo, con aria fredda che dalla Russia piomberebbe sull’Italia (ECMWF).
Se ciò sarà confermato, quello che si sta vivendo è il preludio di un Inverno che potrebbe lasciare il segno, e convalidare varie previsioni che indicano che con il Riscaldamento del Pianeta saranno più probabili ingenti ondate di freddo e nevicate record.
Ovviamente vedremo che succederà, perché sia inteso, questa non è una previsione meteo e neppure climatica.