METEO e ASTRONOMIA: le macchie solari rappresentano un “termometro” che misura lo stato di attività della nostra Stella.
Nei periodi di massima attività le macchie sono ben presenti sulla superficie solare, nei periodi di scarsa attività sono del tutto, o quasi, assenti, secondo un ciclo della durata media di 11-12 anni.
Attualmente siamo nella fase di minimo del ciclo, e lo possiamo vedere dal numero di giorni annui in cui il Sole è “spotless”, cioè del tutto privo di macchie.
La discesa verso uno stato di minimo solare è iniziata nell’anno 2016, che ebbe 32 giorni di Sole spotless, seguita dal 2017, con 104 giorni privi di macchie solari, mentre in questo anno 2018 siamo arrivati già a 210 giorni, praticamente il 59% delle giornate complessive.
Il minimo solare dovrebbe ulteriormente approfondirsi anche l’anno prossimo fino al minimo assoluto del ciclo, che dovrebbe stabilirsi nel 2020.
Normalmente, un Sole meno attivo dovrebbe presentare un lieve calo dell’irraggiamento, e di conseguenza un leggero calo delle temperature terrestri, inoltre la formazione di Aurore boreali di colore rosa, ma determina anche altri fenomeni un po’ più preoccupanti.
Diminuendo la quantità di radiazioni ultraviolette, la parte superiore dell’atmosfera si raffredda e cala di spessore, e questo determina l’accumulo di detriti spaziali (vecchi satelliti, rottami, etc), su orbite molto vicine alla superficie terrestre, con rischio elevato di cadute al suolo.
Inoltre, durante il minimo solare, diminuisce il “vento solare”, il flusso di particelle che provengono dal Sole ed incontrano il nostro Pianeta.
Tale vento solare contribuisce a spazzare via dalla Terra i raggi cosmici che provengono dallo spazio profondo.
Essi, tuttavia, in questo periodo, penetrano indisturbati la nostra atmosfera, possono contribuire alla formazione di nuvole e di fulmini, ma espongono anche il nostro organismo ad una dose superiore alla norma di radiazioni.
Soprattutto i passeggeri degli aeroplani, specie quelli che volano in alta quota su viaggi molto lunghi, possono essere esposti a radiazioni su dosaggi simili a quelli di una lastra a raggi X.
Il Minimo Solare influenza anche il clima terrestre, con un abbassamento della temperatura media. Ciò sarà lieve nei prossimi mesi, ma contribuirà ad estremizzare il clima. Molti scienziati ormai rilasciano interviste sull’inverno e le prossime stagioni definendo anche preoccupazione, per un repentino cambiamento del clima.