La vasta area di alta pressione ha ormai raggiunto il top, con scenario meteo decisamente stabile sull’Italia. Si tratta di un anticiclone di matrice sub-tropicale davvero mostruoso come proporzioni e come forza granitica anche su gran parte d’Europa.
Si tratta di un anticiclone supportato da aria molto calda in quota. Clima molto mite primaverile lo ritroviamo diffusamente lungo la Penisola e soprattutto per il fatto che l’aria più calda è presente in quota. Le temperature sono nettamente risalite anche al Sud Italia.
Questo imponente anticiclone si appresta però a mostrare i primi segni d’invecchiamento e andrà a perdere un po’ di potenza. Inoltre lo spostamento dei massimi di pressione un po’ più sull’Europa Centro-Orientale aprirà la strada ad infiltrazioni d’aria umida atlantica verso il Mediterraneo.
Qualche piccolo segnale di novità è quindi atteso già nel tempo previsto per domani, lunedì 18 febbraio. Gli spfferi d’aria umida favoriranno la comparsa di maggiori annuvolamenti sulla Val Padana, dove però protagoniste saranno anche le nebbie.
Addensamenti nuvolosi non mancheranno nemmeno in la Sardegna e sulle zone centro-settentrionali tirreniche a causa di infiltrazioni d’aria umida da ovest. La nuvolosità risulterà un po’ più compatta tra Liguria di Levante ed Alta Toscana, ma non dovrebbero aversi precipitazioni di rilievo.
Qualche isolata pioviggine giungerà forse martedì, ma ne riparleremo. Il clima resterà deciamente primaverile, anche se una leggera flessione termica si avrà sulle aree interessate da nuvolosità e nebbie, ma limitatamente ai valori massimi diurni.
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