Marzo continua a sorprendere dal punto di vista meteo, proponendo continui colpi di scena. Noi addetti ai lavori non possiamo essere sorpresi perché ben conosciamo le caratteristiche di marzo, ma le persone comuni restano quanto meno frastornate di fronte ad un clima così altalenante.
Giusto per intenderci, nel complesso marzo è stato un mese caldo con temperature al di sopra della norma. Ci sono infatti state prevalenti fasi nelle quali la colonnina di mercurio è schizzata molto in alto, tanto da far percepire tepore da tarda primavera.
Ma proprio sul più bello, all’apice di queste fasi calde, ecco verificarsi un brusco stop della stagione come sta avvenendo ora. L’attuale improvvisa frenata della primavera giunge di colpo, quasi inaspettata, dopo una serie di giornate radiose e clima da quasi anticipo d’estate, almeno sul Nord Italia.
In poche ore però è cambiato tutto, con l’improvvisa frustata dovuta all’inserimento di una perturbazione con aria fredda al suo seguito. Ne derivano piogge, temporali, vento e un crollo delle temperature in picchiata. Particolarmente colpite le regioni del Centro-Sud e i versanti adriatici.
Oltretutto non manca nemmeno la neve sui rilievi, a conferma di quello che è un colpo di coda d’inverno in piena regola, sebbene non così intenso. A volte tra fine marzo e la prima parte d’aprile possono verificarsi persino episodi di gelo tardivo e neve a quote estremamente basse.
Di solito gli improvvisi ritorni d’inverno in piena primavera sono di breve durata. Sarà così anche stavolta e il clima freddo durerà lo spazio di qualche giorno. Già da metà settimana le temperature risaliranno a partire dal Nord.
Le regioni più meridionali resteranno alle prese con questa circolazione fredda ed instabile fino almeno a venerdì, poi il weekend promette primavera. Ma non aspettiamoci alcuna affermazione duratura del bel tempo, con aprile che potrebbe mostrare, fin da subito, nuove insidie fredde e perturbate.