Alta Pressione al capolinea:
le ultime 48 ore hanno visto un progressivo indebolimento dell’Anticiclone, che tuttavia prova una strenua resistenza al Centro Sud laddove ci aspettiamo condizioni di tempo buono anche nelle prossime 48 ore. L’azione erosiva è operata da un’ampia struttura ciclonica collocata sul nord Europa e domani andrà a richiamare una depressione oceanica rinforzandosi ulteriormente. In tal modo riuscirà a smantellare quel che resta della cellula altopressoria britannica e ad inserire sistemi perturbati più organizzati fin nel cuore del Mediterraneo.
Weekend double-face:
avremo un fine settimana dai due volti: al nord sarà brutto, soprattutto sulle Alpi, al centro sud si manterrà buono. Vi sarà l’inserimento di qualche acquazzone pomeridiano sulla dorsale appenninica, ma quel che più conta è che domenica osserveremo nubi via via più intense affluire da ovest.
Lo sguardo rivolto ad ovest:
la succitata nuvolosità certificherà un importante cambiamento circolatorio sulla Penisola Iberica. In apertura abbiam detto che la depressione attualmente in Atlantico verrà riassorbita dalla circolazione ciclonica nord europea ed in effetti andrà proprio così. Ma dobbiamo inserire ulteriori specifiche: la pressione subirà un brusco calo lungo l’asse franco-iberico e il primo fronte perturbato si inserirà sulla Spagna. E’ per questo motivo che la nuvolosità arriverà da ovest: perché la perturbazione muoverà passi rapido in direzione est e lunedì irromperà sul nostro Paese.
Prima ondata di maltempo:
I primi due giorni della prossima settimana proporrà un severo peggioramento per i motivi suddetti. Date le condizioni termiche di partenza, l’irruzione di una massa d’aria relativamente fresca – attesa martedì – getterà le basi per manifestazioni atmosferiche violente. Detto in parole semplici: oltre alle piogge, abbondanti, prevediamo temporali e grandinate. Non solo. Le temperature, attualmente oltre norma, subiranno diminuzioni importanti o veri e propri tracolli. Basti pensare che localmente caleranno di circa 10°C.
L’esordio di maggio:
il riassetto barico successivo dovrebbe regalarci un’altra, stavolta ben più breve, rimonta anticiclonica. Durerà 2-3 giorni, perché poi avremo un’altra profonda ondulazione ciclonica destinata a coinvolgerci direttamente. Anche stavolta affluirà aria molto fresca nord atlantica e la conseguente formazione di un vortice di bassa pressione sui nostri mari potrebbe sviluppare condizioni di maltempo ben più intense delle precedenti.
Onda su onda:
a seguire, questo dicono i modelli di oggi, potrebbe verificarsi l’ennesima rimonta anticiclonica africana. Ma stavolta potrebbe durare più a lungo e regalarci il primo, vero caldo estivo dell’anno.
Focus: evoluzione sino al 07 maggio 2015
Sabato prevediamo condizioni di brutto tempo soltanto al Nord Italia, laddove avremo piogge e qualche temporale. Sporadici acquazzoni pomeridiani coinvolgeranno la dorsale appenninica, ma nel complesso il tempo sarà bello e mite. Domenica ancora piogge nelle regioni settentrionali e nubi in aumento sul resto d’Italia. In serata ecco le prime piogge sulla Sardegna e i venti di Libeccio verso il Tirreno. Il tutto precederà il severo peggioramento di lunedì a martedì: prima al Centro Nord, poi al Centro Sud. Lunedì ancora venti da ovest, martedì dai quadranti settentrionali e temperature in calo.
La successiva pausa anticiclonica, lo si è detto, durerà pochissimo e verrà scalzata da un peggioramento importante nei primi giorni di maggio. La prima settimana del nuovo mese potrebbe risentire della profonda ferita barica e proporci condizioni d’instabilità persistenti.
Evoluzione sino al 12 maggio 2015
A seguire nuovamente bel tempo per la rimonta, consistente, dell’Alta Africana. Le temperature potrebbero orientarsi su valori prettamente estivi, superando localmente i 30°C.
In conclusione.
La strada primaverile appare irta di ostacoli e le prossime settimana, scrutando tra i vari indici climatici, rischiano di acuire le contrapposizioni tipicamente stagionali.