Il meteo dei primi due mesi dell’inverno è il più consono alla formazione di nebbie: le condizioni ottimali per il loro sviluppo sono le seguenti
1) soleggiamento debole (cioè sole basso che scalda poco e non riesce a “bucare” le nebbie)
2) alta pressione al suolo (possibilmente con massimi proprio sul Nord Italia)
3) assenza di venti nei bassi strati (che altrimenti le dissiperebbero)
4) umidità alta nei bassi strati (e magari aria secca in quota, così c’è ristagno atmosferico)
È importante notare che la condizione principale sia meteo stabile, cioè aria ferma; se il tempo diventa dinamico (fronti umidi, fronti freddi, vento ecc.) non vi è formazione alcuna delle suddette.
Abbiamo anche avuto mesi dove le nebbie hanno regnato per tantissimi giorni: citiamo il dicembre 2011, novembre 2015, dicembre 2016 tra i casi più eclatanti.
Alcuni studi, però, affermano che le nebbie stanno in realtà diminuendo: chi desiderasse approfondire, QUI il LINK Meteo in VALPADANA: la NEBBIA è davvero diminuita negli ultimi decenni?.