Gli ultimi aggiornamenti matematico-previsionali sembrano voler confermare un ribaltamento delle condizioni meteo. Quando? Forse a Pasqua.
Abbiamo dato cenno delle rilevanti novità nei vari bollettini, in questa sede cercheremo quel che potrebbe accadere soprattutto in termini di temperature. Vi stiamo mostrando la mappa delle anomalie termiche a circa 1500 metri di quota e il riferimento è quello del 31 marzo. E’ una proiezione su base ECMWF (modello matematico europeo), ma lo scenario è il medesimo anche per l’autorevole americano GFS.
La colorazione rossa non lascia spazio a dubbi o interpretazioni: potrebbe arrivare aria caldo-umida nord africana. Quelle che vedete sono anomalie termiche rispetto alla media trentennale di riferimento 1981-2010, anomalie che si attesteranno tra i 5 e i 10°C. Il Nord dovrebbe restare ai margini dell’avvezione e vi spieghiamo il perché.
L’aria calda arriverà in risposta a un poderoso affondo depressionario sull’Europa occidentale, affondo che inizierà già a coinvolgere le regioni settentrionali. La situazione dovrebbe evolvere in direzione di un nuovo, vivace peggioramento tra Pasquetta e le giornate successive. Peggioramento che, tramite l’ingresso d’aria fresca nord atlantica, porterà un generoso abbassamento delle temperature ma stavolta non ci si dovrebbe discostare dalle medie del periodo.
Insomma, alla fin fine quell’estrema dinamicità tante volte proclamata inizierà ad accendere i contrasti termici tipicamente primaverili.