Meteo di Novembre: se la definizione “non autunno” per voi è esagerata, dobbiamo evidenziare che la stragrande maggioranza del nostro Paese ha un deficit pluviometrico gravissimo, che le temperature d’ottobre sono state spessissimo superiori alle medie stagionali.
Le piogge di settembre, causate principalmente da temporali e forti rovesci, sono venute giù dal cielo irregolarmente, si sono avute soltanto in alcune zone e tra l’altro anche se a tratti è stata superata la soglia pluviometrica mensile, e proprio per la cattiva distribuzione e la violenza hanno fatto in modo che le riserve idriche non venissero rimpinguate a dovere.
Ciò detto e sottoscritto, nelle ultime settimane si stanno manifestando blocchi atmosferici capaci di condizionare – pesantemente – le sorti meteorologiche presenti e future.
In che modo? Beh, molto semplice: l’ostinata Alta Pressione euro-mediterranea fa da contro altare all’accumulo di freddo alle alte latitudini. Non solo. Il freddo, proprio per la particolare collocazione dell’Alta Pressione, si sta gettando verso est e verso sudest. E’ notizia “fresca fresca” la prima neve stagionale in quel di Mosca, anche se poi sappiamo che in questo periodo è tutt’altro che una “notizia”.
Ma quel che importa, ai fini dell’eventuale svolta stagionale, è che i modelli matematici di previsione continuano a intravedere uno spostamento delle figure succitate, in particolare un cambiamento nel posizionamento dell’Alta Pressione.
Potrebbe spostarsi un po’ più a ovest e contestualmente continuare a spingere verso nord. Che significa? Che il freddo potrebbe improvvisamente gettarsi alle medie latitudini, dando luogo alle irruzioni fredde invernali.
La probabilità che ciò accada, segnatamente nella prima settimana di novembre, è alta e in crescita. Resta da comprendere se l’Italia, che sappiamo godere della protezione delle Alpi, rientrerà in eventuali scambi meridiani e se si in che modo avverrà l’ingresso del freddo. Quel che è certo, allo stato attuale, è che si rischia di passare dal “non autunno” all’inverno precoce.