Le scorse settimane proponemmo alcuni articoli inerenti le proiezioni meteo climatiche per novembre. Proiezioni contrastanti a seconda del modello matematico considerato (si parla di modelli stagionali, intendiamoci) perché da un lato c’era chi propendeva per un mese mite e siccitoso, chi al contrario ipotizzava un ritorno delle piogge e un abbassamento delle temperature.
Oggi vogliamo proporvi la “view” del modello stagionale canadese, il CanSIPS, che sembra voler supportare entrambe le ipotesi. Partiamo con la mappa inerente le possibili anomalie pluviometriche mensili (il raffronto previsionale è fatto con la media trentennale di riferimento 1981-2010):
Si evincono precipitazioni superiori alla media, in tutta Italia. Si parla di 10-20 mm in più ed è interessante evidenziare i picchi maggiori potrebbe interessare la Sicilia occidentale mentre quelli inferiori l’estremo Nordovest, Toscana e Sardegna nordoccidentale.
Passando alle temperature, ecco invece giungere notizie poco incoraggianti:
Potrebbero confermarsi anomalie positive importanti (stiamo parlando di temperature al suolo) nell’ordine di 1-2°C al di sopra della media trentennale di riferimento. Insomma, stante tali proiezioni si potrebbe affermare che il freddo intravisto dai modelli, ovviamente per la prima settimana di novembre, servirebbe poco o nulla. Soprattutto in Europa, dove scorgiamo anomalie positive altrettanto importanti.