Mancano una decina di giorni alla conclusione di aprile e iniziamo a proiettarci verso Maggio. La curiosità di sapere come potrebbero essere le condizioni meteo climatiche è tanta, sia da parte nostra che da parte vostra.
Ovviamente ci siamo portati avanti, andando ad analizzare tutti gli strumenti a nostra disposizione e tra questi ci sono ovviamente i cosiddetti modelli stagionali. L’americano CFSv2 ad esempio, dal quale è possibile evincere eventuali anomalie termiche e pluviometriche rispetto a una media climatica decadale (1999-2010).
Siamo partiti dalle anomalie termiche al suolo e possiamo dirvi che emergono anomalie di assoluto rilievo in alcune aree d’Europa, in altre no. Le temperature potrebbero risultare superiori alla media sull’Europa centro settentrionale, mentre sull’Europa orientale e meridionale dovrebbero essere “normali”.
A noi ovviamente interessa l’Italia e possiamo dirvi che le nostre regioni rientrerebbero all’interno della normalità. Soltanto sulle Alpi il clima potrebbe essere più mite del solito. Cosa possiamo dedurne? Probabilmente che il blocco anticiclonico osservato per lungo tempo sull’Europa settentrionale potrebbe ripresentarsi anche il prossimo mese. Peraltro è un tipo di configurazione che giustificherebbe le precipitazioni che andremo ora a descrivere.
Come detto il modello è in grado anche di darci un’idea sulle possibili anomalie precipitative, quindi dove pioverà di più e dove di meno rispetto alla media di riferimento.
Con la presenza di un blocco anticiclonico in quella posizione è evidente che il deficit pluviometrico si concentrerebbe sull’Europa centro settentrionale ed è proprio il trend che viene mostrato. Le piogge potrebbe cadere più copiose sulla Penisola Iberica, laddove andrebbero a inserirsi le perturbazioni atlantiche. In Italia potrebbero prevalere una situazione di normalità, salvo piogge più copiose in diverse zone del Nord Italia. Soprattutto sulle Alpi.
Concludiamo dicendovi che chiaramente si tratta di proiezioni stagionali e in quanto tali vengono costantemente aggiornate con rivisitazioni più o meno importanti. Vanno prese con le pinze, è vero, ma è un trend che si sposta bene con la nostra idea di maggio.