Fa ancora freddo, il meteo si mantiene invernale, ma ci stiamo approssimando a importanti variazioni al tema.
Gennaio potrebbe riproporci, in prima istanza, la stessa dinamicità osservata in questo mese di dicembre. Presumibilmente potrebbe proseguire per tutta la prima decade, sfociando in saliscendi termici da capogiro. Ora, lo sappiamo, siamo ancora preda di una circolazione fredda innescata da un profondo affondo perturbato nord atlantico. Un’autentica burrasca, che ha fatto letteralmente crollare i termometri.
Sapevamo che si sarebbe trattato di un rapido passaggio ed è in effetti sarà così. A partire da sabato registreremo un progressivo aumento delle temperature, temperature che a cavallo tra il 31 dicembre e Capodanno si orienteranno decisamente al di sopra delle medie del periodo. Aumenti vertiginosi, che vengono ben sintetizzati dalla mappa delle variazioni termiche delle ore 19 del 31 gennaio, rispetto alla stessa ora di oggi:
Superfluo dirvi che avremo aumenti diffusi, mediamente nell’ordine dei 5-6°C, ma che in alcuni casi potrebbero superare i 10°C (ad esempio sulle Alpi orientali) o i 7-8°C (come nelle interne appenniniche). Insomma, durante il giorno si potrà parlare di clima mite con molta tranquillità e anche le temperature minime sono attese in rialzo, seppure con entità minore per ragioni comprensibilmente legate alle inversioni termiche.