Se l’Italia è ora in balia di fresco e frequenti temporali, la situazione meteo appare destinata a capovolgersi a cavallo fra fine giugno ed inizio luglio. Quel che è certo è che le temperature sono previste impennarsi bruscamente ed è prevista l’ondata di calore più intensa di quest’inizio estate così travagliato.
Quella in arrivo sul finire della prossima settimana sarà la prima vera ondata di caldo africano della stagione. Finora l’anticiclone sub-tropicale era rimasto infatti defilato, lasciando spazio all’anticiclone oceanico ma anche a frequenti sortite d’aria relativamente fresca ed instabile.
La prima vera fiammata africana arriva puntuale dopo aver segnalato la salita di latitudine dell’ITCZ, la linea di convergenza intertropicale. Si tratta di un indice climatico che, quando si sposta verso nord, favorisce le invasioni dell’anticiclone africano verso il Mediterraneo.
Ma quale sarà la rotta dell’onda di calore? Ebbene, dalle ultime proiezioni sembra che la parte più rovente della massa d’aria calda nord-africana possa coinvolgere le regioni centro-meridionali, mentre il Nord sarebbe meno colpito e forte esposto ad infiltrazioni instabili che porterebbero brevi e furiosi temporali.
La Sardegna, poi la Sicilia e forse il resto del Sud sarebbero le aree più interessate dall’alito rovente africano. Qui le temperature potrebbero toccare, sulle aree più bollenti, picchi di 40/42 gradi. Non sarebbe nulla di eccezionale o da record per il periodo. La buona notizia è che potrebbe non durare tanto.