PREVISIONI METEO: il sistema di previsione stagionale dell’IRI rappresenta uno dei tentativi sperimentali di previsione meteo sul lunghissimo termine più riusciti, e con le maggiori possibilità di centrare una vera e propria “scommessa”, quella di indovinare il meteo a mesi di distanza.
Questo prodotto di ricerca utilizza le elaborazioni “ensemble” di più modelli di previsione stagionale, in particolare il modello canadese, quello statunitense del NOAA, quello della NASA ed il COLA dell’Università di Miami.
Vengono emessi i risultati di una previsione probabilistica delle anomalie di precipitazioni e temperature, ovvero, della loro differenza dalla norma.
Le ultime previsioni, emesse nel mese di Agosto, indicano, per il trimestre autunnale, da Settembre a Novembre, delle precipitazioni al di sotto della norma nel Nord Italia, e nella norma altrove, mentre le temperature autunnali risulterebbero lievemente superiori alla norma sempre al Nord Italia, e normali nel resto della nostra nazione.
Destano invece interesse le prime proiezioni riguardanti il prossimo trimestre invernale, che va da Dicembre 2019 a Febbraio 2020.
Tali proiezioni indicano infatti delle temperature piuttosto fredde sull’Italia centrale, e probabilmente nella norma o lievemente al di sotto sul resto d’Italia.
Per quello che riguarda le precipitazioni, esse si annunciano superiori alla norma nel Centro Italia, lievemente al di sotto altrove.
Per la prima volta dopo diversi anni viene indicata la possibilità che possa esserci un Inverno piuttosto freddo, o quanto meno con temperature nella norma o al di sotto di essa, eventualità che non si verifica da diversi anni sull’Italia.
L’Inverno 2019-20 apparirebbe termicamente nella norma e piuttosto piovoso anche sull’Europa Centro Occidentale, mentre apparirebbe mite sull’Europa Orientale, Russia europea e Scandinavia settentrionale.