Il meteo sta prendendo una piega decisamente poco invernale dopo un periodo piuttosto freddo, in quanto la circolazione in atmosfera sta assumendo sempre più caratteristiche di matrice atlantica, con l’afflusso d’aria sempre più mite in arrivo da ovest.
Le correnti hanno peraltro origine dalla zona subtropicale del Vicino Atlantico, in quanto percorrono il perimetro settentrionale di un anticiclone in espansione verso l’Italia, ma con radici più solide tra la Penisola Iberica ed il Marocco.
Di conseguenza, i massimi anticiclonici relegati troppo ad ovest non garantiranno bel tempo incontrastato, in quanto l’Italia sarà lambita da alcune veloci perturbazioni, che porteranno però ben pochi effetti, convogliate da correnti nord-occidentali in quota che trasporteranno aria molto mite.
I valori termici saliranno così sopra la media ed il freddo verrà scacciato decisamente lontano anche dall’Europa, verso est. Come sovente capita con questo tipo di alte pressioni nel periodo invernale, registreremo in Italia una fase molto mite con caldo anomalo sulle alture.
Soltanto sulla Valpadana, complici le nebbie, la risalita termica sarà più limitata e i valori si potrebbero mantenere intorno ai 6-8°C in pieno giorno, comunque più elevati rispetto ai giorni passati ed un po’ superiori alla norma.
Questo contesto così mite, ben poco invernale, persisterà sino almeno alla Vigilia di Natale. Un cambiamento potrebbe aversi proprio a cavallo fra Natale e Santo Stefano, quando l’arretramento ad ovest del cupolone anticiclonico potrebbe aprire la strada all’ingresso di masse d’aria più fredde da nord.