Un potentissimo anticiclone sub-tropicale domina il meteo in molte parti dell’Europa, oltre che sull’Italia. Siamo giunti all’apice della nuova ondata di calore davvero straordinaria, che ha già portato temperature altissime, battendo molti record assoluti.
Questa nuova ondata di calore è la seconda molto violenta che si sviluppa in quest’estate 2019 in meno di un mese, dopo quella altrettanto eccezionale di fine giugno. Anche in quest’occasione sono i paesi dell’Europa Occidentale ad essere colpiti direttamente da questa super fiammata.
Dopo la Francia, anche Belgio e Olanda hanno già misurato i picchi termici più alti nella storia climatica dei due paesi. Mezza Europa è alle prese con meteo degno del Sahara, con valori termici da capogiro che potrebbero registrarsi nel corso di giovedì 25 luglio.
In questo frangente il gran caldo è previsto muoversi ulteriormente verso nord, invadendo maggiormente anche il Regno Unito, per espandersi anche in direzione della Germania. Altri record assoluti potrebbero essere abbattuti fra Francia e Mitteleuropa.
A Parigi si prevedono punte incredibili di +41/+42°C, a fronte di un record di circa 40°C che resiste da oltre 70 anni. In un’ampia fascia tra Francia, Belgio, Olanda e ovest Germania le temperature diurne di giovedì saranno dai 12 ai 16 gradi al di sopra delle medie di quello che è il periodo di norma più caldo dell’anno.
In tutto questo in Italia non si dovrebbero misurare picchi da record, anche se pure il nostro Paese risente appieno della forte calura. Nel corso del weekend la bolla africana si spingerà fin sulla Scandinavia, apportando massime prossime o superiori ai +30°C in Finlandia e lungo la fascia orientale della Svezia.
Il weekend sarà però anche di contro caratterizzato da un drastico cambiamento meteo sull’Europa occidentale, in quanto l’anticiclone verrà smantellato dall’intrusione di un vortice d’aria fresca atlantica che porterà alla fine del caldo anche sull’Italia entro domenica.