Se vi sarà capitato di dare un’occhiata ai modelli matematici di previsione avrete certamente notato che il trend meteo climatico da qui sino a metà aprile ha nulla a che vedere con quanto avvenuto nei due mesi precedenti.
Aprile come marzo, verrebbe da dire. Aprile che si vestirà persino d’inverno, perché il freddo potrebbe essere davvero uno dei protagonisti delle prossime settimane. Partiamo da un presupposto: fin tanto che avremo Alte Pressioni ad alte latitudini l’aria fredda potrà agevolmente scivolare verso sud. Freddo proveniente dal Circolo Polare Artico, perché sappiamo che il Vortice Polare è giunto al capolinea liberandosi di tutta quell’aria gelida trattenuta nei mesi di febbraio e marzo.
Il freddo verrà risucchiato dall’ampia struttura depressionaria ora addossata all’Europa occidentale e fin tanto che permarrà questo tipo di alimentazione non illudiamoci che il tempo possa migliorare. Anche perché, tra le altre cose, mancherà un elemento essenziale, ovvero un’Alta Pressione capace di reimpossessarsi del Mediterraneo.
Quindi, per farla breve e per provare a proiettarci oltre: fino a metà aprile sarà tutto un susseguirsi di ondate di maltempo che potrebbero dar luogo a non poche precipitazioni. Piogge che potrebbero abbondare, nel senso che dalla siccità si dovrebbe passare a surplus pluviometrici importanti. Magari non ovunque, ma su varie regioni sicuramente.
Per quel che concerne le temperature è evidente che una situazione di quel tipo, col freddo, protagonista, non potrà far altro che dar luogo ad anomalie termiche di segno negativo. Se pensate a quanto era successo a febbraio e poi marzo vi renderete conto che stiamo parlando di una svolta eclatante.
Dicevamo, proviamo a proiettarci oltre. Attorno a metà aprile effettivamente potrebbe esserci un tentativo dell’Alta Pressione, che dai oggi dai domani potrebbe ripresentarsi sulla Penisola Iberica. Attenzione però, perché farebbe comunque fatica a spingersi in Italia e qualora dovesse preferire allungarsi in direzione del Regno Unito gli impulsi freddi provenienti dall’Artico potrebbero puntare le nostre regioni.
E’ chiaro che a quel punto continuerebbe il maltempo, continuerebbero le piogge e continuerebbe a far freddo. Quindi occhio alle sorprese, perché il vero colpo di coda dell’inverno potrebbe arrivare ad aprile e potrebbe arrivare improvvisamente.