METEO SINO AL 2 GENNAIO, ANALISI E PREVISIONE
E’ in atto un aumento di forza dell’anticiclone europeo che avviene dopo l’irruzione d’aria un po’ fredda che ha coinvolto più direttamente le regioni adriatiche e quelle meridionali. Ma va detto che la temperatura, soprattutto quella minima, è scesa in tutta Italia.
Il centro dell’Alta Pressione è sul Nord Italia, e garantisce il ritorno al meteo soleggiato e la progressiva attenuazione del flusso freddo dai Balcani. Ma su ciò va detto che attorno a Capodanno, tornerà aria più fredda, in specie nel settore centro meridionale adriatico, dove si avrà un severo calo della temperatura, e forse anche qualche precipitazione, nevosa sino a quote molto basse.
In una visione d’insieme, l’Italia nel periodo di previsione non avrà un’ondata di freddo, se non quella menzionata al Sud Italia, tuttavia nei limiti della norma invernale.
L’Alta Pressione, seppur in rinforzo nel fine anno, poi tenderà rapidamente a perdere forza come l’aveva acquisita, e ciò determinerà una vulnerabilità per l’ingresso di aria nuova.
Infine, sono degne di menzione, anzi, sottolineiamo la presenza di nebbie anche molto dense in Valle Padana, dove si è formato uno strato di aria molto più fredda rispetto alle zone circostanze, ciò determina un clima rigido, con temperature prossime a 0°C di giorno e sotto zero di notte. Ma tale condizione è abbastanza comune in questo periodo dell’anno.
METEO INIZIO ANNO NUOVO, FREDDO PUNTA L’ITALIA
Un cambiamento rilevante, come detto prima, si potrebbe avere tra appena tra fine anno ed il nuovo anno, con un’irruzione d’aria fredda dalla Russia che porterà al ritorno del vero inverno al Sud e parte del settore adriatico.
Il blitz d’aria fredda potrebbe creare le condizioni ideali per nevicate fino a bassa quota soprattutto sulle regioni del versante adriatico.
Ci sono insomma tutte le premesse per un avvio di 2019 frizzante, con l’avvio di una fase invernale in piena regola. Una circolazione d’aria fredda dovrebbe prendere il sopravvento sull’Europa Centro-Orientale, con rischio di crescenti ingerenze verso l’Italia. Insomma, l’inverno tenterà di fare sul serio.
METEO 27 e 28 DICEMBRE, TORNA SPICCATA VARIABILITA’ CON NUBI E NEBBIE
Nonostante la presenza dell’Alta Pressione, torneranno a manifestarsi nuovi disturbi per l’anticiclone, con la conseguenza che sull’Italia torneranno a transitare nubi perlopiù innocue, legate ad infiltrazioni atlantiche. Qualche piovasco potrebbe transitare nei settori tirrenici.
VERSO FASE METEO PIU’ INVERNALE A SAN SILVESTRO E CAPODANNO
Un’irruzione fredda dai Balcani potrebbe irrompere in modo deciso tra il 31 dicembre ed il 1° Gennaio. Atteso quindi vento e temperature in forte abbassamento, con possibili nevicate a bassa quota soprattutto sulle regioni meridionali e i versanti adriatici, le aree probabilmente più esposte a questo raffreddamento.
Comunque, non sarà un’ondata di gelo, e tale evento non è associabile allo Stratworming di cui parliamo spesso.
L’anticiclone continuerà a restare molto forte sull’Europa Nord-Occidentale ed anche sulla Francia, così da riuscire in parte a proteggere l’Italia, specie le regioni settentrionali. L’Italia potrebbe quindi trovarsi nel bel mezzo fra l’aria fredda continentale ed aria più mite collegata al campo d’alta pressione.
NEBBIONI AL NORD
Contestualmente all’irruzione di aria fredda al Centro Sud Italia, l’Alta Pressione dovrebbe puntare i suoi massimi appena nord delle Alpi, e favorire il mantenimento delle inversioni termiche, con nebbie in Valle Padana, e frequenti condizioni di ghiaccio.
TEMPERATURE ALTALENANTI, PIU’ PROSSIME ALLA NORMA
Fase meteo un po’ più mite nei giorni post Natale, tranne che sul Nord Italia a causa delle nebbie che inibiranno il soleggiamento. Le temperature caleranno successivamente, come detto, entro Capodanno, portandosi su valori decisamente più invernali e localmente al di sotto delle medie, soprattutto al Sud Italia.
Va anche detto in Valle Padana, a causa delle nebbie, la temperatura sarà di poco sotto la media del periodo, ma comunque allineata a valori tipici in presenza di nebbie o nubi basse e dense foschie.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Questa fase fredda potrebbe durare poco, ma la prognosi per i primi giorni del 2019 resta al momento ancora molto incerta. Tuttavia, nuovi impulsi via via più freddi dall’Artico potrebbero ancora lambire l’Italia nei giorni successivi al Capodanno. Ma avremo modo di parlarne.
Aggiornamenti e monitoraggio evoluzione meteo, 24/24 ore a cura dello Staff
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