In Italia, viste le condizioni meteo climatiche che hanno caratterizzato il mese d’ottobre, sembrerebbe lontana anni luce. Ovviamente stiamo parlando della neve.
Ma lo stesso si potrebbe dire per la stragrande maggioranza delle Nazioni europee, eccezion fatta per quelle più a nord dove l’inverno è già di casa (com’è giusto che sia). Eppure, a ben vedere, qualche segnale l’abbiamo già avuto. A prescindere dalle prime nevicate su Alpi e Appennino, peraltro fugaci, varcato il confine nostrano vi sono state precipitazioni tutt’altro che trascurabili. Qualche giorno fa, ad esempio, la neve è caduta copiosa sui versanti esteri alpini ed in particolare tra Svizzera e Austria. A 2000 metri cadeva oltre mezzo metro di soffice dama bianca.
Ci sono anche altri segnali… andando a caccia di interessanti notizie meteorologiche ci capita spesso di imbatterci in previsioni per diverse aree del Vecchio Continente. Fin da lunedì, ad esempio, se ne parla in Gran Bretagna, in Scandinavia, Repubbliche Baltiche, ma persino in Polonia, Germania e su gran parte dell’Europa orientale. E proprio qui, ad est, le nevicate sono iniziate già da un po’. Ad esempio in Ucraina, in Romania, prima ancora sui vicini Balcani.
Si parla dei segnali invernali incipienti, del forte cambiamento che si andrà a realizzare dai primi di novembre. Non si è lontani dall’inverno, neppure in Italia. Ma da noi, prima ancora che arrivi la neve, sarebbe meglio che arrivasse la pioggia. Ricordiamocelo.