Tutte le stime del trend meteo climatico di Aprile indicano che la temperatura media del mese in Italia sarà di circa 1-1,5°C superiore alla media. Ovvero le stesse anomalie climatiche che erano state previste per il mese di Marzo, che poi ci stanno conducendo verso episodi di meteo estremo, con ondate di calore e di freddo.
Un fenomeno atmosferico che stiamo osservando dal mese di Febbraio è quello delle eccessive escursioni termiche: le notti sono fredde e le giornate caldissime.
In pianura l’escursione termica è sovente prossima a circa 15-20°C. Nel frattempo, l’umidità dell’aria è estremamente bassa, questo favorisce le alte temperature pomeridiane, e quindi la forte differenza di temperatura tra notte e giorno.
Il prossimo fine settimana potrebbe vedere temperature massime estreme attorno a 25°C nella Val Padana. Non saranno valori da record di caldo, eppure viviamo una situazione di anomalia climatica eccezionale, che vede anche un forte deficit pluviometrico che sta causando una situazione ormai conclamata di siccità.
E se nel mese di marzo la temperatura riesce a toccare 25° (evento già accaduto una settimana fa circa), verso la fine di aprile i 30° centigradi potrebbero non essere impossibile da raggiungere, anche perché è avvenuto nel passato. Rammentiamo che nel 2011 la temperatura raggiunse non solo i 30°C, ma li superò abbondantemente.
In un contesto climatico come quello attuale, con bassa umidità, con la radiazione solare di Aprile, raggiungere i 30°C non è folle affatto.
Nel frattempo, le previsioni prospettano una nuova irruzione d’aria fredda che dai Balcani si porterà verso le regioni meridionali, lambirà il settore orientale del Nord Italia dove nei primi giorni della settimana si avrà un sensibile calo della temperatura, con la possibilità persino di gelate notturne, mentre di giorno la temperatura schizzerà attorno ai 15° centigradi.
Ma il mese di Aprile è ormai dietro l’angolo, e anche se si prevedono eventuali colpi di coda dell’Inverno, se la circolazione atmosferica europea non dovesse cambiare radicalmente, il rischio di avere ondate di calore di portata record è da tener conto. Inoltre deve assolutamente riprendere a piovere nel Centro Nord Italia, perché se non succederà a siccità procurerà ingentissimi danni soprattutto in agricoltura.
Dobbiamo comunque sottolineare che l’attuale anomalia climatica che interessa l’Italia soprattutto centro settentrionale, non è associabile esclusivamente ai cambiamenti climatici. Questi non sono così rilevanti per ora da cancellare del tutto le piogge primaverili. Il clima terrestre è caratterizzato da quelle che sono chiamate fluttuazioni climatiche, ovvero l’alternanza di periodi caldi e freddi a umidi e piovosi. Questo è sempre successo, ma ciò non toglie che i cambiamenti climatici stiano incrementando la frequenza e intensità di taluni eventi meteo.
Ciò lo dicono la miriade di scienziati che studiano il clima. Lo scriviamo anche se ben sappiamo che taluni nostri lettori non sono d’accordo, e sostengono che i cambiamenti climatici siano un’invenzione. Come sito web meteo dobbiamo sostenere esclusivamente la scienza pubblica e non altre tesi. Tuttavia, stiamo vigili da quella scienza che esaspera l’informazione probabilmente per attirare attenzione e raccogliere finanziamenti.
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