Le linee di tendenza meteo climatiche per il primo mese estivo peggiorano a vista d’occhio. Il caldo viene annunciato, poi ridimensionato, ma venisse subito la calura che fa tra Nord Africa e Medio Oriente, saremmo al collasso, impreparati psicologicamente a temperature così follemente alte. Pensate che in questi giorni si sono avuti i record storici di temperatura elevata in tantissime località, e parliamo di valori che sono stati di ben oltre i 40°C anche sulla costa: a Tel Aviv quasi 44°C, nel nord Egitto 47°C. Insomma, un evento meteo che per noi sarebbe terribile, specie perché è ancora Maggio.
Ci sono quindi le potenzialità che il meteo estivo diventi caldissimo, anzi, peggio, rovente, ma per il momento i venti che soffiano in Oceano Atlantico, l’instabilità della circolazione polare, ci stanno graziando dalla calura eccessiva, dalle anomalie verso il caldo.
Se quanto avviene da metà Aprile fosse avvenuto d’Inverno, avremmo avuto ondate di gelo paragonabili, forse, a quelle che si ebbero nel 1929, quando gelò la laguna veneta e ampie aree del fiume Po.
Indichiamo ciò per dare un’idea dell’anomalia climatica che è avvenuta.
Questi giorni la temperatura è salita, ci sono valori termici prossimi alle medie del periodo, in alcune località si sale sopra la norma, in altre sotto, ma complessivamente siamo in linea con la normalità del clima di fine Maggio.
Or ora, però lo sguardo è orientato verso spazi temporali lontani, dove si intravvedono proposte di ondate di calore che poi vengono attenuate man mano che ci si avvicina all’evento meteo. Oltretutto ci sono previsioni per la prossima Estate che la indicano incerta per l’area italiana, ma sull’affidabilità di queste, andiamoci cauti.
Di sicuro fare previsioni oltre i 5 giorni è sempre una sfida, ma è una sfida che viene elaborata dai centri di calcolo, i quali ogni giorno lavorano per migliorare le previsioni meteo con l’ausilio di sofisticati calcoli numerici. E lo fanno gli scienziati, non chicchessia.
Ma l’Estate arriverà prestissimo, la radiazione solare innalzerà ancora di vari gradi la temperatura media e potrebbero giungere l’attesa calura, nonostante le tante incertezze. Queste, le incertezze, ci sono ogni anno, o quasi, specie quando si accavallano le anomalie climatiche.
Considerassimo solo quel che è avvenuto nell’ultimo mese, avremmo poche speranze di avere una normale stagione estiva, ma siccome non si fanno previsioni meteo dal tempo del passato, ci dobbiamo affidare alle previsioni stagionali.
Le previsioni meteo climatiche stagionali prospettano ampie anomalie, e ripetutamente sono propense a dare gran caldo, con temperature medie sopra la norma.
Va detto va anche Maggio sarebbe dovuto essere anomalo in Italia, con caldo precoce, ma non è stato così, il mese chiuderà diffusamente con anomalie negative.
E allora che valore di affidabilità dare alle previsioni stagionali, se già ad un mese di distanza tracciano linee di tendenza errate?
Le previsioni stagionali sono prodotto che possiamo consultare da anni ed anni. In passato le mappe disponibili venivano centellinate, oggi troviamo una quantità abnorme di informazioni, ma l’affidabilità nel tempo non è migliorata di molto. E poi, questo prodotto è finalizzato a fare previsioni su ampia scala, non nazionali e forse neppure per macro continenti.
In genere, quando la previsione prospetta caldo ha un’ottima possibilità di successo, ma perché in tutto il Pianeta fa più caldo della media. Raramente ci sono previsioni di freddo, e poi l’affidabilità di queste previsioni è scarsa.
Ma allora perché dire che l’Estate propone delle false partenze se dopo pochi giorni dall’emissione del bollettino si perde affidabilità? La risposta è soggettiva, frutto dell’analisi giornaliera delle proiezioni, dove si nota un certo tentennamento sul trend a due settimane, e l’Estate, quella vera, potrebbe non esordire proprio, anche perché le ondate di maltempo sono previste anche al Centro Sud e le Isole Maggiori, dove lo rammentiamo, in questo periodo dell’anno dovrebbe iniziare la siccità che è tipica dei mesi estivi mediterranei.
I temporali al Nord Italia, le burrasche di Giugno, però sono un classico, a Milano e Torino come a Verona, i giorni medi con pioggia sono attorno a 9, ciò vuol dire che 1 giorno su 3 dovrebbe esserci pioggia o temporale, oltre altri giorni in cui i temporali, che rammentiamo sono fenomeni locali, dovrebbero passare attorno senza apportare precipitazioni.
Giugno è un mese estivo, comunque, accada quel che accada.
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