Un’estesa massa d’aria fredda ha fatto irruzione sull’Europa Centro-Orientale e ora una parte di quest’aria fredda sta facendo ingresso verso il Mediterraneo ed i mari italiani attraverso forti venti di bora sul lato centro-settentrionale adriatico, mentre il maestrale spira sostenuto in Sardegna.
Il foehn investe inoltre le valli alpine e parte del Nord-Ovest. Gran parte dell’aria fresca farà comunque irruzione dalla porta balcanica, con venti che ruoteranno a grecale e tramontana un po’ su tutta la Penisola nella giornata di martedì.
La ventilazione accentuata sarà causa di una maggiore percezione del forte calo termico. Si tratterà di venti localmente burrascosi sui mari centro-meridionali del paese, con raffiche anche fino a 60/80 km/h. Raffiche ancor più intensi si avranno lungo I crinali montuosi appenninici.
Attese inevitabili mareggiate sulle coste esposte. In particolare, dopo l’Adriatico diverranno agitati o molto agitati tutti i mari meridionali, anche grosso il Mar Ionio con onde molto alte anche più di 4 metri che impatteranno sulla costa orientale della Sicilia centro-meridionale.
Questa burrasca di vento si smorzerà già da giovedì, a parte le regioni del Sud dove tramontana e grecale insisteranno molto forti e di conseguenza i mari resteranno agitati o molto agitati, specie per quanto concerne il Mar Ionio.