Perturbazione atlantica scatenata: sapevamo che il suo avvento avrebbe causato non pochi grattacapi e in effetti la giornata di ieri – domenica 13 settembre – ha visto precipitazioni fin troppo violente abbattersi tra Liguria e Toscana. Precipitazioni spesso temporalesche, a carattere di nubifragio, capaci di scaricare al suolo ingenti quantitativi d’acqua in pochissimo tempo. La situazione è ripeggiorata nelle ore notturne e le prime luci dell’alba vedevano una lunga striscia di temporali estendersi dal Levante Ligure sino al Friuli Venezia Giulia.
Meteo avverso in molte regioni: purtroppo la previsione per le prossime ore non è per nulla incoraggiante. Altri intensi temporali coinvolgeranno il Triveneto – soprattutto Veneto e Friuli Venezia Giulia – ed anche il Lazio. La novità odierà è infatti rappresentata dall’estensione del maltempo anche alle regioni centrali e al transito di qualche debole pioggia al Sud. Sud che godrà però di un tempo migliore e più caldo, specie sul versante ionico. Ci aspettiamo massime prossime a 35°C in Puglia così come pure in Sardegna – qui potrebbero addirittura superare tale soglia.
Italia spaccata in due: in settimana avremo una netta separazione tra i settori settentrionali della Penisola e le rimanenti zone. Al Centro Sud e Isole, infatti, è confermata un’ondata di caldo rilevante che potrebbe addirittura portare valori massimi vicini a 40°C. Al Nord, al contrario, ci aspettiamo nuovi peggioramenti a causa di altre perturbazioni atlantiche.