ALTALENA METEO, SBALZI TEMPERATURA ESTREMI – L’attuale ondata d’aria fresca e temporali risulta essere l’ultima di una lunga serie che ha condizionato l’andamento meteo di un mese maggio a tratti particolarmente bizzarro. Gli sbalzi termici saranno ora la grande caratteristica di questa parte finale del mese. Il primo caldo estivo del weekend è stato infatti ora soppiantato da un brusco calo termico, ma in settimana il caldo punterà di nuovo l’Italia e stavolta in modo ben più aggressivo. Entrerà infatti prepotentemente in azione l’Alta Africana, che porterà un primo episodio di caldo intenso per l’ultimo scorcio del mese. In questa fase l’Italia verrebbe quindi protetta dalle perturbazioni atlantiche, tranne le Alpi e a tratti il Nord Italia. L’onda di calore, anche forte al Sud e sulle Isole, non dovrebbe durare più tanto e andrebbe a smorzarsi entro inizio giugno.
FIAMMATA AFRICANA, ESTATE PRONTA AD ESPLODERE – Come già anticipato, il passaggio perturbato di quest’avvio di settimana sarà l’ultimo del mese e dal 25 maggio l’anticiclone africano si espanderà in modo ben più deciso sull’Italia. Affluiranno così masse d’aria sempre più calde nord-africane, persino roventi per il periodo, che faranno schizzare all’insù le temperature e si potrà parlare a tutti gli effetti di caldo da piena estate. I valori si porteranno infatti ben oltre le medie stagionali. L’ondata di calore potrebbe risultare anche intensa per il Sud e le Isole con punte di temperatura tra i 35 ed i 40 gradi. Il periodo di bel tempo e di caldo africano potrebbe traghettarci fin verso l’ultimo weekend del mese, se non anche oltre. Prime novità meteo sono attese per gli ultimissimi giorni di maggio, con parziale cedimento dell’anticiclone africano.
TENDENZA METEO INIZIO GIUGNO – L’anticiclone africano non sembra essere in grado di durare troppo a lungo: l’ondata di calore si preannuncia certamente molto intensa in alcune aree d’Italia, ma avrà nel contempo durata abbastanza limitata. I primi cenni di cambiamento si avranno a fine maggio soprattutto sul Nord Italia, maggiormente interessato da incursioni instabili atlantiche, ma per il ponte del 2 giugno pare che l’influenza anticiclonica nord-africana possa ulteriormente ridimensionarsi ed allentare la morsa, anche al Sud. Si avrebbe così il rientro delle temperature su valori normali, con l’Italia che a tratti potrebbe essere attraversata da veloci fronti d’aria fresca, con associati temporali. Per via dell’energia in gioco si potrebbero localmente avere fenomeni violenti. Durante la prima decade di giugno potrebbero aversi nuove fiammate calde sahariane.
CONCLUSIONI – L’estate è pronta a decollare e lo farà con un’onda di calore fin troppo eccessiva ma che, come sovente accade in questo periodo, non dovrebbe protrarsi troppo a lungo. Non vi sarà quindi troppo da sorprendersi se la prima decade di giugno, pur rappresentano l’avvio estivo ufficiale, dovesse mostrare poi un volto differente, più fresco ed instabile.