PREVISIONI METEO: la neve, nuovamente, abbondantissima, cadrà nei prossimi giorni sull’intero Arco Alpino, anche se sul lato settentrionale, mentre, secondo un copione già verificatosi più volte in quest’inverno, il lato italiano meridionale rischia di rimanere a bocca asciutta, o per lo meno con quantitativi decisamente più bassi.
Secondo la mappa seguente, elaborata con il modello matematico francese Arpege, la neve cumulata tra oggi e martedì prossimo ammonterebbe a valori di oltre mezzo metro, ed in certi casi vicini al metro, sulle Alpi Francesi e su quelle Svizzere, e di 35-40 cm sulle Alpi Austriache.
Si tratta del caratteristico “effetto stau” dovuto alla presenza di venti settentrionali che scaricano la propria umidità incontrando le barriere montuose alpine sotto forma di abbondanti nevicate.
Le correnti d’aria, una volta scavalcate le vette alpine, si riversano sui versanti italiani prive di umidità, quindi senza precipitazioni.
Si prospettano alcuni giorni di freddo ma secco sulla nostra Penisola, almeno al Centro Nord, mentre al Sud Italia e sui versanti adriatici meridionali le masse d’aria fredda provocheranno instabilità e possibili nevicate fino a bassa quota. Sarà dunque una situazione pienamente invernale, mentre per i giorni successivi l’evoluzione appare incerta.