Purtroppo anche le Alpi risentiranno molto del meteo estremo della prossima settimana: la feroce ondata di caldo che interesserà anche il Nord Italia non risparmierà il prezioso patrimonio glaciologico delle nostre Alpi.
Zero termico a 4800 metri sul finire della settimana prossima sulle Alpi: un disastro per i ghiacciai e i nevai.
Fino ad adesso le condizioni meteo erano state piuttosto clementi, con temperature non esagerate sui rilievi e con frequenti acquazzoni che temporali.
Oltretutto, il bimestre aprile-maggio è stato veramente fresco e piovoso, con tante occasioni nevose a quote medio-basse, pertanto le condizioni nivologiche sono ottime.
Purtroppo però questo scenario positivo è destinato a cambiare e l’ondata di calore estrema in arrivo sarà un duro colpo per queste zone: l’augurio nostro è che il prosieguo dell’estate non sia eccessivamente caldo, poiché è proprio il meteo estivo a segnare il bilancio di massa di un ghiacciaio.
In altre parole, se anche l’inverno è freddo e nevoso e la primavera ricca di precipitazioni, l’estate è comunque quella stagione che permette il mantenimento o la fusione di risorse di ghiaccio e neve: solo un trimestre estivo non eccessivamente caldo fa sì che a settembre in ghiacciai non arretrino, ma purtroppo negli ultimi decenni è un fatto sempre più consolidato.