POSSIBILE EVOLUZIONE METEO SINO AL 9 GIUGNO
Prima decade di giugno all’insegna della dinamicità meteo climatica. Questo quel che emerge dall’analisi dei modelli matematici di previsione, analisi che per chi segue questa rubrica non è certo una novità dell’ultima ora.
Le mappe confermano l’arrivo dell’Alta Pressione, Alta Pressione che oltre alla stabilità atmosferica dovrebbe portare con sé aria calda subtropicale. Temperature che aumenterebbero sensibilmente portandosi su valori superiori alle medie stagionali, quindi al di sopra delle medie stagionali di riferimento.
Resta da capire se il consolidamento sarà definitivo oppure no. Sembrerebbe di no, perché altre insidie perturbate potrebbero far peggiorare il tempo anche sul nostro Paese.
IL METEO A BREVE TERMINE
Perturbazioni che non sembrano voler abdicare tant’è che dopo il ciclone mediterraneo del weekend stiamo per assistere al transito di un nuovo impulso stavolta proveniente da nord.
Significa che porterà con sé aria fresca, le temperature si manterranno sugli attuali valori – spesso al di sotto delle medie stagionali – e l’instabilità verrà rivitalizzata. Potranno manifestarsi precipitazioni localmente intense, a carattere di rovescio o temporale.
Non mancherà occasione per grandinate e ovviamente potrebbero esserci delle folate di vento. Maggio chiuderà i battenti così com’era cominciato, all’insegna del brutto tempo.
ESTATE AI NASTRI DI PARTENZA, MA CHE FATICA!
Mai come quest’anno stiamo assistendo alle difficoltà delle Alte Pressioni nell’imporsi definitivamente sul nostro Paese e più in generale sul Mediterraneo centro orientale.
Ci sarà un primo, vero tentativo e stavolta andrà a segno. Tuttavia, lo ripetiamo, l’atmosfera non è per nulla tranquilla perché persistono dei disturbi che hanno radici profonde – arrivano dall’inverno – e potrebbero servire per altri consistenti peggioramenti.
INCOGNITA MALTEMPO
Maltempo che quindi continuerà a rappresentare un’incognita non di poco conto, ad esempio attorno al 10 giugno si scorgono prospettive perturbate per ingressi d’aria fresca da nord. Non belle notizie, perché dopo i primi caldi è evidente che una rinfrescata potrebbe causare severissimo maltempo. Soprattutto temporali particolarmente violenti.
IN CONCLUSIONE
Per il momento concentriamoci sull’arrivo dei primi caldi stagionali, in fondo in fondo è una notizia e dobbiamo parlarne adeguatamente. Per l’eventuale ritorno del maltempo c’è tempo, soprattutto c’è necessità di capire se verrà confermato o smentito. Il 10 giugno è lontano.
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