L’Italia è interessata dal transito di una modesta circolazione depressionaria, che ospita al suo interno aria fresca in quota. Tale situazione porta temporali sparsi a macchia di leopardo al Centro-Nord e Campania sulle aree di terraferma, ma localmente anche in mare. Il raggio d’azione dell’instabilità coinvolge anche il vicino Nord Africa, con diffuse aree temporalesche tra Algeria e Tunisia. Questi ammassi temporaleschi vanno monitorati, poiché verranno dirottati verso parte del Sud Italia dalle correnti da sud/ovest in quota.
La cartina mostra le precipitazioni previste nell’arco della giornata di venerdì 8 settembre: Sicilia Centro-Orientale, Calabria e poi Salento potrebbero essere le zone più interessate dai temporali in risalita dal Nord Africa. L’instabilità sarà comunque presente anche sul resto del Sud, con fenomeni più sporadici. Un miglioramento meteo è atteso al Centro-Nord, ma precipitazioni anche degne di nota si attarderanno, inizialmente, su parte centro-est dell’Emilia Romagna, Toscana, settori settentrionali di Umbria e Marche.