METEO SINO AL 10 MAGGIO 2019, ANALISI E PREVISIONE
Aria polare irrompe sul Mediterraneo e porta un vero e proprio evento meteo eccezionale, con un durissimo colpo alla primavera. Il freddo dilagherà in pieno sull’Italia sia dalla Porta del Rodano che dalla Porta della Bora, con un intenso peggioramento enfatizzato da un minimo ciclonico sul Mar Ligure in spostamento sull’Adriatico.
Si tratterà di una configurazione barica tipicamente invernale e decisamente rara per l’inizio maggio. Il freddo tardivo potrebbe risultare davvero intenso per il periodo! Questo rilevante sconquasso atmosferico si concretizzerà sulla nostra Penisola, nella quale non mancheranno temporali forti, grandinate, vento e soprattutto nevicate fino a quote basse.
L’Europa Centro-Settentrionale sta subendo i massimi effetti della colata artica con gelo e spruzzate di neve fino in pianura. Questa ondata di freddo anomalo deriva dallo spostamento dell’anticiclone verso l’Islanda e la Groenlandia, con le masse d’aria trasportate direttamente dal Polo Nord verso il Mar Mediterraneo.
La fenomenologia associata al vortice particolarmente intensa, prevalentemente temporalesca, e l’intensa ventilazione non farà altro che acuire la sensazione di ritorno dell’inverno. Il crollo termico sarà più eccezionale laddove il maltempo risulterà più forte, con nevicate che si abbasseranno a quote temporaneamente bassissime sulla dorsale settentrionale appenninica.
METEO MOVIMENTATO ANCHE NELLA NUOVA SETTIMANA
Dopo il Centro-Nord, ad inizio settimana il freddo anomalo si farà sentire anche al Sud, prima che il tempo possa gradualmente rimettersi. Le temperature d’altronde crolleranno anche di 10/15 gradi, portandosi molto al di sotto delle medie del periodo. Il rischio è quello delle gelate tardive che potrebbero produrre effetti dannosi importanti all’agricoltura.
L’evento potrebbe risultare davvero eccezionale, in quanto una tale intrusione artica fin sul Mediterraneo è decisamente in questo periodo, sebbene trovi origine nelle vicende del Vortice Polare e del riscaldamento in stratosfera di fine stagione, che favorisce il riversamento del freddo polare alle medie latitudini. L’ondata di freddo, seppur così intensa, non dovrebbe durare a lungo.
Dopo inizio settimana, l’anticiclone delle Azzorre proverà a tornare sulle nostre regioni ma non avrà vita facile perché dall’Atlantico si aprirà la strada per nuove perturbazioni, pronte ad entrare in scena già da mercoledì al Nord. Naturalmente, le temperature risaliranno rapidamente per portarsi
METEO DOMENICA MALTEMPO INVERNALE, CON NEVE A BASSA QUOTA
Iniziali condizioni di maltempo sulla Lombardia e sul Nord-Est, con fenomeni più intensi in Emilia Romagna. La neve colpirà soprattutto le aree appenniniche, scendendo anche attorno ai 400/600 metri in Emilia con fiocchi possibili anche a quote più basse durante i rovesci più forti e per possibili condizioni di omotermia.
Ampie aperture del cielo saranno invece presenti tra Piemonte e Ponente Ligure. Rovesci e grandinate sono attesi anche tra Levante Ligure, Toscana, Umbria e Marche, in estensione al resto del Centro Italia. Neve sull’entroterra ligure centro-orientale oltre i 600 metri, ma anche sulle Alpi Marittime con tendenza ad attenuazione dei fenomeni.
La neve colpirà anche le aree centrali appenniniche, inizialmente dagli 800/1000 metri, poi entro sera fiocchi cadranno localmente fino in collina specie su Marche, Umbria e nord dell’Abruzzo. Variabilità al Sud, con solo qualche precipitazione sui settori tirrenici in intensificazione serale soprattutto in Campania.
METEO INIZIO SETTIMANA, MALTEMPO INVERNALE TRA ADRIATICHE E SUD
Lunedì il bel tempo tornerà fin da subito al Nord e medio-alto versante tirrenico, salvo residui annuvolamenti su Triveneto ed Emilia Romagna ma senza più precipitazioni. Sarà instabile invece sulle regioni centrali adriatiche, con neve anche a quote collinari sull’entroterra appenninico con tendenza a miglioramento entro sera.
Le regioni meridionali risentiranno più decisamente del maltempo nella giornata di lunedì, con temporali grandinigeni e neve anche sotto i 1000 metri tra Lucania ed entroterra campano. Per martedì avremo un generale miglioramento anche al Sud, dopo iniziale residua instabilità. Bel tempo sul resto d’Italia, con nubi in aumento dalla sera al Nord-Ovest per un nuovo fronte.
CROLLO TERMICO, POI RAPIDO RIALZO
Saranno eccezionalmente anomale le temperature invernali di domenica sul Centro-Nord, specie laddove il maltempo sarà più forte. Successivamente il raffreddamento colpirà anche il Sud, specie all’inizio della settimana, con una graduale ripresa termica sul Nord e regioni tirreniche nei valori massimi. Il rischio sarà quello di gelate notturne fino a bassa quota sulle zone interne.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Dopo inizio settimana questa fase fredda e perturbata dovrebbe gradualmente lasciar strada ad un addolcimento termico. Ci sarà una brevissima tregua, in quanto non tarderanno a giungere nuove perturbazioni. La tendenza indica infatti per metà settimana il passaggio di una perturbazione al Centro-Nord, con precipitazioni e nevicate sulle Alpi, ma stavolta a quote medio-alte.
Aggiornamenti e monitoraggio evoluzione meteo, 24/24 ore a cura dello Staff
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