METEO SINO AL 15 FEBBRAIO 2020, ANALISI E PREVISIONE
L’egemonia anticiclonica sul Mediterraneo è disturbata da infiltrazioni d’aria umida legate al flusso perturbato oceanico che investe più direttamente le nazioni centro-settentrionali dell’Europa. In Italia torna ad affluire aria molto mite e l’inverno fa così di nuovo un passo indietro, con temperature in netto aumento, dopo il freddo recente.
Il dominio anticiclonico non è capace di garantire bel tempo incontrastato sull’Italia. Sul Nord Atlantico è in azione una Depressione d’Islanda molto esplosiva che tende a sprofondare verso la Gran Bretagna e la Francia Settentrionale. La contrapposizione con l’anticiclone più a sud è la causa di venti davvero tempestosi in queste zone dell’Europa.
Il vortice ciclonico sarà molto profondo, con valori di pressione localmente anche inferiori ai 950 hPa a ridosso del Regno Unito. Lo spostamento verso est della possente area depressionaria nord-atlantica innescherà ulteriori venti di tempesta per l’inizio di settimana, in estensione su buona parte dell’Europa Centro-Settentrionale.
MALTEMPO TEMPESTOSO IN EUROPA, ITALIA COINVOLTA MARGINALMENTE
Le correnti tempestose che investiranno l’Europa Centro-Settentrionale traineranno anche masse d’aria più fredde di origine polare marittima, la cui rotta si terrà a nord delle Alpi. Avremo pertanto un’offensiva invernale su mezza Europa con venti di tempesta e freddo. Quest’energica depressione nord-atlantica tenderà a lambire l’Italia nei primi giorni della nuova settimana.
Ciò significa che avremo qualche disturbo in più con il passaggio della coda di veloci sistemi nuvolosi sospinti da correnti occidentali. Un primo fronte irromperà lunedì e un altro più debole seguirà per mercoledì. Gli effetti di queste infiltrazioni atlantiche si avranno soprattutto sulle aree del versante tirrenico, ma anche sulle Alpi e in genere sul Centro Italia.
Il vento sarà assoluto protagonista, con possibili burrasche sui bacini settentrionali ed occidentali. Questa fase movimentata si protrarrà sin verso metà settimana, mentre a seguire, il flusso perturbato settentrionale potrebbe pilotare una saccatura fredda verso l’Italia, per la giornata di San Valentino. Ci potrebbe così essere una nuova parentesi invernale sul nostro Paese, ma di breve durata.
METEO LUNEDI’ 10 FEBBRAIO, PRIMO DEBOLE FRONTE DI PASSAGGIO
Come già accennato, si percepiranno maggiormente gli effetti di una profonda depressione che abbraccerà l’Europa Centro-Settentrionale. In Italia reggerà ancora in parte l’anticiclone, ma l’aria umida convoglierà un ammasso perturbato che porterà in giornata piovaschi tra la Liguria e le aree tirreniche, specie zone interne a ridosso dell’Appennino, fino alla Calabria.
Fenomeni più significativi sono attesi tra spezzino ed Alta Toscana. Variabilità sul resto del Nord, con qualche fenomeno più probabile sulle Alpi Settentrionali e sul Friuli. I venti si intensificheranno dai quadranti occidentali, con possibili burrasche sui bacini ad ovest e a nord, in particolare tra Mar Ligure, Tirreno Centro-Settentrionale ed anche l’Alto Adriatico.
METEO ANCORA VARIABILE SINO A META’ SETTIMANA
Per martedì residue precipitazioni interesseranno il basso versante tirrenico, mentre schiarite ampie prevarranno sui restanti settori, anche perché l’anticiclone tornerà un po’ più in auge. Tuttavia, un nuovo fronte atlantico tenderà ad addossarsi all’Arco Alpino, con peggioramento sui settori centro-occidentali di confine dove si avranno nevicate oltre i 1000/1200 metri.
Questo fronte poi, una volta valicate le Alpi, si porterà per mercoledì al Centro-Sud sensibilmente attenuato, in virtù della persistenza di un campo di alta pressione. Si attende quindi nuvolosità irregolare, ma con precipitazioni a carattere sporadico, più probabili lungo le regioni di ponente, a ridosso dei rilievi.
IMPENNATA TERMICA NEI PRIMI GIORNI DELLA SETTIMANA
Da lunedì, con il rinforzo delle correnti occidentali, ritroveremo temperature in generale aumento e di nuovo ben superiori alla norma, di stampo primaverile. Il picco di questo nuova fase calda fuori stagione è attesa per martedì. Le temperature resteranno superiori alla norma sino a metà settimana, poi seguirebbe un raffreddamento drastico ma temporaneo.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Per un tipo di tempo più invernale, bisognerà attendere una probabile rapida irruzione fredda attesa tra il 14 e il 15 febbraio. Si attende il transito di un impulso perturbato, probabilmente più incisivo per le regioni centro-meridionali e zone adriatiche, con un rinforzo del vento e anche possibilità di nevicate fino a quote collinari. Chiaramente è una tendenza che necessita di aggiornamenti.
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